Scuola elementare di Rivarolo Canavese. In classe c'è un bimbo di sei anni a cui, nel mese di novembre, l'Asl di Ivrea ha riconosciuto una tremenda malattia, come la sindrome di Asperger: troppo tardi, comunque, per la predisposizione di un insegnante di sostegno, tra l'altro, in un periodo in cui la scuola pubblica italiana sta vivendo un momento particolarmente difficile. Un bambino vivace ma che, in determinati momenti, mette in evidenza alcuni comportamenti derivanti dall'autismo.
Ultime news scuola, martedì 8 marzo 2016: maestra denunciata a Rivarolo Canavese
Il 25 febbraio scorso, la sua maestra ha convocato genitori e alunni per una riunione improvvisata: l'insegnante fa presente che il bambino ha rotto le pagine di un libro di un suo compagno, oltre al fatto che disturba durante la lezione. Poi, rivolgendosi ai genitori, si sfoga: 'Ora andate tutti dal preside a lamentarvi: chiedete che vengano presi dei provvedimenti'. L'insegnante, poi, accusa la mamma del bambino di aver mentito sul suo stato di salute e di non aver fatto presente i problemi di disabilità del figlio.
Violenza privata, ingiurie e discriminazione su disabile: i capi d'accusa verso la maestra
Immediatamente, è partita una denuncia depositata presso la Procura di Ivrea: il legale della famiglia, l'avvocato Enrico Maria Picco, ha presentato un esposto in cui si accusa la maestra di violenza privata, diffamazione, ingiurie e discriminazione su disabile.
Non solo, perchè la famiglia del bambino ha chiesto che vengano presi dei provvedimenti disciplinari a carico dell'insegnante: per questo motivo si sono rivolti anche al preside della scuola, Alberto Focilla nonchè alle direzioni scolastiche di Regione e Provincia.
Un caso che verrà esaminato nelle prossime settimane: la maestra denunciata possiede, a detta di tutti, una grande esperienza scolastica e, probabilmente, si è trattato di uno sfogo personale derivante anche dal fatto di essere rimasta sola in classe e di non aver potuto ricevere l'assistenza adeguata da parte di un insegnante di sostegno.