Nel 2016 sono stati 78.983 i cani ospiti nei canili, 100.900.782 € spesi per fronteggiare il randagismo, 33.166 i cani adottati: questi sono solo alcuni numeri contenuti nel documento della LAV (Lega Anti Vivisezione). Ed è a partire dalla riflessione su questi dati che Bruino, in collaborazione con l’Associazione Arca di Piera di Rivalta e con la LAV, promuove una campagna che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul tema delle adozioni degli animali nei canili e nei gattili (rimarcando l’importanza del gesto dall’alto senso civico e morale oltre che un aiuto concreto alla collettività).
La collaborazione con il canile di Rivalta (TO)
In merito alla collaborazione con l’Arca di Piera le parole dell’assessore all’ambiente Renato Actis Foglizzo sono di pura stima: “Loro sono vicini a noi, sono disponibili ed è stato amore a prima vista; è necessario avere qualcuno che non sia distante dalla nostra località, che ci sia la disponibilità a fare delle cose e condividere degli obiettivi; loro, ovviamente, condividono obiettivi con noi e quindi è stata una scelta naturale.”
Basta visitare qualsiasi canile o gattile per rendersi conto della gravità della situazione e di quanti animali aspettino solo di trovare una famiglia che li accolga.
I danni dell’abbandono e del conseguente randagismo sono un dramma non solo dal punto di vista umano ma anche economico, come visibile nei dati del documento LAV citato: si stima che i costi annuali del randagismo nel solo Piemonte siano di circa 4.000.000€.
“L’ufficio ambiente si è sempre occupato di tutto ciò che ha a che fare con il randagismo e la tutela dei cani (e degli animali in genere)” commenta l’assessore Actis Foglizzo “ormai da molti anni se troviamo cani feriti o bisognosi di cure di qualsiasi tipo li portiamo alla Croce Blu di Piossasco dove vengono accuditi nel migliore dei modi.”.
Le attenzioni per i nostri amici a quattro zampe non finiscono qui
L’attenzione di bruino per i nostri amici a quattro zampe continuerà anche con la creazione di un’area cani presso il parco Valverde, i soldi sono stati stanziati e “entro marzo avremo questo spazio nel quale i cani potranno divertirsi, soprattutto per quelle famiglie che, magari, non hanno lo spazio per fargli fare attività all’aperto” dichiara ancora l’assessore che aggiunge, riferendosi ancora alla campagna, “L’animale non è un gioco: se scegli di averne uno scegli i pro (che sono tantissimi) ma anche qualche contro ed è fondamentale tenere conto anche di questo”.
È importante fare un ultimo cenno alla bella immagine scelta per promuovere la campagna: un cagnolino che, come spiega Michele Beatrice, responsabile dei Servizi Informativi del comune di Bruino, “è stato fotografato al suo arrivo in canile e pochi giorni dopo essere stato adottato: questo dona alla campagna ulteriore calore e positività”. Basta, infatti, guardare il manifesto per notare la differenza nello sguardo del cagnolino e capire, da questo, l’importanza di avere una famiglia adottiva in cui possa ricevere amore e cure.
Questo progetto conclude un percorso iniziato a settembre 2016 che ha visto la promozione di diverse campagne a sostegno di diverse tematiche a sfondo sociale come la violenza sulle donne, l’abbandono degli animali e il gioco d’azzardo.