Dopo la tragica morte della figlia Indila Carolina, di appena nove mesi, Claudia Galanti ha dovuto far ricorso ai sedativi per poter superare il triste lutto. Dal 3 dicembre, infatti, la donna si è chiusa in un guscio di solitudine e depressione. Unica manifestazione del suo dolore, una pagina nera pubblicata su Instagram a memoria della scomparsa della figlia; la stessa che alcuni giorni fa era apparsa anche sul profilo dell'ex compagno, nonché padre della bambina, Arnaud Mimran. I due, oggi, sono profondamente uniti nella tragedia, tanto che i fan cominciano a sperare in un ritorno di fiamma tra la showgirl e l'imprenditore francese.

Dopo i funerali della piccola Indila, tenutisi immediatamente dopo la morte a causa della religione ebraica del padre, Claudia Galanti ha iniziato ad assumere dei farmaci per poter sopportare meglio lo shock. Il medico, infatti, le ha prescritto dei sedativi al fine di placare lo stress e la tensione provocati dal tragico lutto, ma pur assumendo i suoi medicinali, la donna sembra ancora distrutta dal dolore. 

Intanto, in seguito ad un'intervista pubblicata da Gabriele Parpiglia sul settimanale "Chi", è possibile avere informazioni più precise riguardo alle circostanze della morte. Da quanto è raccontato si evince che, in seguito al decesso, non è stata eseguita alcuna autopsia sul corpo della bambina.

Il medico, infatti, ha parlato di morte bianca, o "morte in culla", in quanto Indila sarebbe morta a causa di un rigurgito che l'ha soffocata nel sonno. Il momento, comunque, risulta ancora più difficile da superare se si pensa al fatto che la madre, la modella paraguaiana Claudia Galanti, non era presente quando si è verificata la tragedia.

Negli stessi istanti, infatti, la donna si trovava in aeroporto, dove ha ricevuto la notizia dalla sorella dell'ex compagno Arnaud. Proprio quest'ultimo, oggi, rappresenta il suo unico conforto. I due, oltre che per la tragedia, sono legati anche da altri due bambini, Liam Elijah e Tal Harlow, rispettivamente di tre e due anni.