Si tratta di una delle band più irriverenti della scena musicale italiana. Composta da ottimi musicisti, capaci di svariare durante un pezzo e comporre arrangiamenti sempre spiazzanti e mai banali. Per non parlare dei testi, simpatici, pungenti, ironici. Parliamo diElio e le storie tese, in attività da trentasei anni, quando Stefano Belisari (in arte Elio) lo creò nel 1979. La popolarità è cresciuta gradualmente, tenendo spettacoli in locali come il Magia Music Meeting e lo Zelig di Milano, poi i primi album e le numerose apparizioni in televisione (si pensi a Mai dire Gol o a Zelig).
Ma, come accaduto a tanti, è grazie a Sanremo che arrivano al grande pubblico, partecipando all'edizione del 1996 con il brano La terra dei cachi – una canzone che, con ironia, parlava dei mali che affliggono il nostro Paese - vincendo il premio della critica "Mia Martini''. Sebbene, secondo indiscrezioni, dovevano essere loro i veri vincitori della kermesse.
Con quindici album all'attivo e una carriera in crescendo, edil front man Belisari che è diventato anche giudice di X Factor (non senza qualche polemica e delusione da parte di qualche fan, data la sua indole dissacratoria dei costumi e della Tv italiana), ora annunciano che potrebbero sciogliersi dopo l'uscita e il tour legato al prossimo album.
Lo hanno dichiarato a "Gente". Vediamo i particolari.
Il prossimo album potrebbe essere l'ultimo insieme
Gli Elio e le storie tese ora sono in radio con il singolo "Il primo giorno di scuola", antipasto del prossimo album. Questo, stando a quanto dichiarato da Belisari a "Gente", potrebbe essere l'ultimo: "Con Elio e le Storie Tese siamo al rettilineo finale della nostra carriera.
O meglio, all’ultima curva. Stiamo preparando un disco e un tour celebrativi. Sarà uno degli ultimi lavori insieme, se non proprio l’ultimo". Parole eloquenti, che fanno preoccupare i fan. O forse solo una delle solite boutade del simpatico Elio. O, ancora, una comunissima trovata commerciale. Chi vivrà vedrà, anzi, ascolterà.