Fresco dello scandalo sulle audizioni truccate che ha colpito Danilo D’Ambrosio e ha messo il web sottosopra, X Factor 10 è ripartito con la seconda e ultima parte dei bootcamp.

In onda in differita ventiquattro ore dopo su TV8 (ovvero oggi, 14 ottobre), la puntata del 13 ottobre ha visto Arisa scegliere sei concorrenti fra gli Under uomini da portare agli home-visit, mentre a Manuel Agnelli è toccato l’arduo compito di decidere chi fra gli Over meritasse di restare.E se il lavoro dei giudici si fa sempre più difficile, il pubblico non è disposto ad accettare i loro giudizi senza prodursi in proteste degne di un "Colosseo romano", per citare il frontman degli Afterhours.

Arisa scivola sugli Under uomini

La prima parte della serata è stata interamente occupata da Arisache, fra i dodici concorrenti a disposizione, ha dovuto designare coloro che dovranno seguirla fino ai live. La scelta si è rivelata fin dall’inizio complicata, a causa delle bizzarre richieste della giudice, che ha chiesto ai primi concorrenti di intonarle "All’alba vincerò" o "Nel blu dipinto di blu" per testarne le capacità vocali.

Quando tutte le sedie sono state occupate, però, sono iniziati i primi problemi. In preda ad una confusione che l'ha spinta a seguire "la pancia", piuttosto che qualsiasi valutazione tecnica, Arisa ha iniziato a prendere di mira i concorrenti che – pur bravi – non riuscirebbero a collaborare al meglio con lei.

Il bootcamp si è trasformato, così, in un travagliato gioco delle sedie, complicato da un pubblico inferocito che ha inveito contro le decisioni inerenti conferme ed eliminazioni. Sulla decisione di ammettere "Lumi" al posto di Enrico, la reazione è stata così veemente da spingere gli altri giudici ad intervenire in soccorso della collega.

A passare, alla fine, sono stati Lorenzo Lumia, Marco Ferreri, Salvatore Misiano, Lorenzo Aleandri,Diego Contie Pink Gijibae, con buona pace del pubblico e anche di un Alvaro Soler particolarmente in forma nei suoi giudizi più taglienti.

Manuel Agnelli e il dilemma degli Over

Mentre Fedezha dispensato complimenti ed emozioni a molti dei concorrenti, la batteria degli Over si è presentata ben preparata sotto il profilo tecnico, ma le difficoltà di Manuel Agnelli non sono finite qui.

Il giudice, infatti, ha cercato talenti originali da inserire nella propria squadra, e nella seconda parte della serata, la puntata è scesa di livello: tutti hanno puntato sulle ballate, nel tentativo di accattivarsi un pubblico sempre a caccia di emozioni.

E così, alcuni concorrenti che avevano colpito alle audizioniper il loro coraggio, hanno deluso e si sono ritirati nel loro guscio, forse anche a causa dell’ansia da palcoscenico. Tra questi è tornata a casa la cantante lirica Sarah e persino Veronica, che si era meritata la standing ovation di Manuel, è rimasta in una condizione di incertezza dopo un’interpretazione di Janis Joplin troppo pulita e scolastica.

Dopo una lunga sequenza di ballate troppo lente e poco coinvolgenti, la squadra finalmente si è formata.

Sono stati ammessi agli homevisit:Simone Nannicini, Giovanni Diana, Eva Pevarello, Veronica Marchi, Alessandra Fortes Silva e Andrea Biagioni.

L’unico segno di vita di questa puntata è stato dato paradossalmente dal pubblico, decisamente vivace e scatenato sulle scelte dei giudici. Sul palco i concorrenti sono sembrati troppo rigidi e impegnati a esibirsi in autoreferenziali virtuosismi tecnici per ricordarsi di comunicare qualcosa agli spettatori.

Si spera che sia solo colpa dell’emozione e della voglia di andare avanti. Ai coach l’arduo compito di riportare un po’ di personalità nel talent, attraverso una puntata di homevisit che già si preannuncia molto travagliata.