Se le polemiche di solito portano ascolti, si può già prevedere una partenza col botto per la prossima edizione del Festival di Sanremo. A pochi giorni dalla conferenza stampa in cui Carlo Conti annuncerà tutto il cast della rassegna, la rete abbonda di indiscrezioni sulla manifestazione. Che a dire il vero è partita abbastanza in sordina lo scorso 12 dicembre, nella serata in cui sono state selezionate le nuove proposte che si esibiranno sul palco dell’Ariston e Conti ha svelato l’elenco dei big in gara. Ascolti mediocri e poche polemiche, più che altro per lo sgarbo degli Statuto, la band che aveva comunicato in anticipo su facebook, con una certa precisione, la lista dei cantanti selezionati.

Qualche altra timida protesta per l’esclusione dei La Rua, band popolare grazie alla partecipazione ad Amici, che però non ha convinto la giuria chiamata a selezionare i giovani e in particolare Massimo Ranieri.

Lo spot della discordia

Ma, a dire il vero, critiche e discussioni servono come il pane alla manifestazione per creare l’attesa dell’evento. È un gioco delle parti che va avanti da anni tra stampa ed organizzazione del festival. Inizialmente ci ha pensato la Rai a far discutere con lo spot “Tutti cantano Sanremo”: nel messaggio promozionale, grazie ad effetti speciali nemmeno troppo avanzati, vediamo dei feti impegnati a cantare “Non ho l’età”, una citazione fin troppo evidente del videoclip di Teardrop dei Massive Attack.

Scelta che non è piaciuta a molti: i social si sono scatenati. Inutile riportare la sfilza di commenti negativi, a cui però si è aggiunta anche la stroncatura di Famiglia Cristiana, perché nelle immagini trasmesse si strumentalizza “la vita nella sua forma essenziale, prima che venga alla luce, per metterla in ridicolo, trasformando i feti in bambolotti che eseguono gesti a comando”.

La De Filippi all’Ariston?

E nelle ultime ore, tanti consensi, ma anche nuove polemiche accompagnano l’indiscrezione sulla scelta delle presenze femminili in riviera. Se nelle scorse settimane si era parlato dell’ex Miss Italia Miriam Leone, della blogger Chiara Ferragni (che però ha negato) e addirittura di Barbara D’Urso, il nome di Maria De Filippi – circolato nelle ultime ore e non smentito da Carlo Conti in un tweet in cui rimanda alla prossima conferenza stampa – ha dato il via ad una tempesta di commenti.

Molti i fan della “regina degli ascolti di Canale5” che si sono detti entusiasti. Ma altri hanno espresso forti riserve: perché la Rai dovrebbe fare questo regalo alla concorrenza, dando ulteriore visibilità al suo personaggio più forte? Altri hanno fatto notare i “conflitti d’interesse” che questa scelta porterebbe, essendoci in gara diversi artisti usciti proprio da Amici: Alessio Bernabei, Elodie e Sergio Sylvestre, per non parlare del “professore” Fabrizio Moro. Inoltre i maligni ricordano che la De Filippi condusse già la finale di Sanremo con Paolo Bonolis nel 2009 e non fu proprio un’esperienza esaltante: apparve abbastanza a disagio e ingessata, ma riuscì lo stesso a portare fortuna al suo pupillo Marco Carta che vinse con “La forza mia”. Se davvero accettasse di condurre potrebbe incoronare come vincitore Sergio Sylvestre, già dato tra i favoriti per gli scommettitori, insieme a Fiorella Mannoia.