Il Festival di Sanremo, si dica quel che si vuole, rimane uno dei programmi più seguiti dagli italiani. Parte del merito va riconosciuto senz'altro a Carlo Conti, che quest'anno è giunto alla sua terza conduzione della kermesse canora. Al solito però ad attirare l'attenzione del pubblico non sono solo i conduttori, i cantanti in gara con i loro brani e gli ospiti.

Di certo non è passata inosservata Diletta Leotta, ospite della prima serata della kermesse canora. La giornalista volto noto di Sky, si è presentata con un abito rosso e una gonna con uno spacco vertiginoso.

La Leotta a Sanremo parla della violazione della privacy

La Leotta intervistata da Carlo Conti ha spiegato come si è sentita quando nel settembre scorso un hacker riuscendo ad accedere alla password del suo smartphone, ha diffuso in rete alcuni scatti privati che la ritraevano senza veli. Le foto hackerate hanno fatto in breve il giro del web.

La Leotta ha raccontato che si è trattato di un momento molto difficile da superare e ha consigliato a chi dovesse trovarsi in una situazione analoga alla sua, di andare subito a denunciare alla polizia questi episodi di grave violazione della privacy. Infine accompagnata dall'orchestra ha accennato il motivo di "Sarà perché ti amo", un brano dei Ricchi e Poveri del 1981.

Tuttavia la Leotta, che già in questi giorni ha ricevuto una critica da Paola Ferrari, è stata oggetto di un tweet piuttosto polemico da parte di Caterina Balivo. Così ha twittato la conduttrice televisiva di Rai 2 criticandone lo spacco vertiginoso: "Non puoi parlare della violazione della privacy con quel vestito e con la mano che cerca di allungare lo spacco della gonna".

Il popolo della rete, come avviene spesso in questi casi, si è diviso: alcuni follower hanno replicato che ognuno deve avere la libertà di vestirsi come gli pare, senza che ciò vada a sminuire le sue opinioni, altri invece, considerando la delicatezza dell'argomento trattato, hanno ritenuto eccessivo lo spacco esibito dalla giornalista.