Sanremo - Fiorello ha contribuito al Festival di Sanremo nella serata di esordio creando subito un ambiente allegro, coinvolgendo tutto il pubblico in sala e a casa come solo lui sa fare e nella serata finale ha partecipato telefonicamente ottenendo il consenso del pubblico che lo acclamava. I suoi interventi hanno fatto pensare ad una possibile futura partecipazione al Festival in qualità di conduttore.
Ma chi sperava di vederlo a Sanremo 2019 condurre sul palco dell'Ariston resterà deluso. Fiorello stesso infatti ha, in modo assoluto, rifiutato anche solo l'idea di condurre il Festival di Sanremo.
"Non sono il tipo", dice alla giornalista di Barbara D'Urso che lo raggiunge nel ristorante in cui sta cenando per intervistarlo.
Ecco perchè Fiorello non condurrà il Festival di Sanremo 2019
Fiorello non da adito a dubbi. "Assolutamente no, non condurrò il Festival. Il palco dell'Ariston è particolare, puoi avere tutte le esperienze del mondo, ma quando sali su quel palco è come ricominciare da capo", ma non è certo la paura a fermare lo showman. "Per condurre il Festival della canzone italiana non devi solo presentare i cantanti, c'è tutta l'organizzazione che sta dietro a Sanremo. Cinque mesi ad ascoltare più di 5 mila cantanti, non sono il tipo. Presentare gli altri, non fa per me. Io mi diverto a fare gag comiche, cantare, duettare.
Non fa per me presentare gli altri". E conclude affermando ironicamente: "Farò Sanremo? Certo! Se mi levano i cantanti!".
Il messaggio di Claudio Baglioni per Fiorello
La performance di Fiorello a Sanremo 2018 è stata molto applaudita e apprezzata dal pubblico, dallo showman ci si aspetta sempre qualche sorpresa vista la sua spiccata propensione all'improvvisazione.
Sono bastati 10 minuti o poco più, tra gag, canzoni ed un po' di ironia, per scaldare il pubblico e rendere tutti partecipi dell'evento divertendosi. Ma Fiorello sa suscitare anche emozioni, come quando ha rivelato pubblicamente il messaggio con il quale Claudio Baglioni lo ha invitato a prendere parte a Sanremo 2018. "Ciao Rosario, mi sono ritrovato ad essere sagrestano del tempio della musica, dove le armonie volteggiano come gabbiani sospinti da vento autunnale, sai quanto la tua arte sia per me sintomo di sentimenti inenarrabili.
Il 6 febbraio con la tua presenza in riviera potresti essere il mio vero gancio in mezzo al cielo". Fiorello aggiunge "Come fai a dire di no, sono stato tentato di aggiungere musica alle sue parole".