Il web, si sa, è il terreno più fertile per una rapida diffusione di notizie false, le così dette Fake News o bufale che dir si voglia. Spesso si rimane colpiti da una anteprima d'impatto, notizie che ci colpiscono direttamente, e siamo subito portati a condividerle senza pensare di approfondire meglio la questione o assicurarci l'attendibilità della fonte. Ma nel frattempo, una volta gettata in pasto al web, la notizia è già uscita dalla nostra sfera di controllo, pronta per "scioccare" ed essere a sua volta condivisa da altri utenti.

E' proprio questo quello che sta succedendo in queste ore in merito alla notizia (falsa) della morte di sylvester stallone, il celebre attore americano di origini italiane.

"Sylvester Stallone è morto" è la notizia che più sta rimbalzando sul web, tra i siti e i social media anche più autorevoli, accompagnata da tanto di foto che ritraggono il famosissimo attore di "rocky" o "Rambo" in condizioni fisiche visibilmente provate, lasciando così di stucco qualsiasi utente si trovi a imbattere con questa notizia.

"Sylvester Gardenzio Stallone è morto stamattina a causa di un tumore alla prostata di cui soffriva già da tempo" si legge tra le righe dei numerosissimi articoli che stanno circolando da ore in rete ma la notizia, ripetiamolo, è falsa. Sylvester Stallore non è morto, si tratta di una fake news.

Anzi, l'attore 71enne - accusato recentemente di stupro - sta bene e gode di ottima salute, tanto che proprio in queste settimane si trova negli studios a lavoro per un nuovo film.

Trattasi di "Creed 2", il seguito della pellicola "Creed", a sua volta una sorta di spin off della celebre saga dedicata al campione della boxe Rocky Balboa.

Fortunatamente, con la stessa velocità con qui questa notizia falsa ha fatto letteralmente il giro del mondo, altrettanto velocemente si sta diffondendo anche il ragguaglio della non veridicità della cosa, sollevando così tutti i fan legatissimi al grande attore.

Per quanto riguarda la foto assieme alla quale la notizia è stata diffusa, si tratta probabilmente di uno scatto precedente rubato o da un set o da attimi di vita privata di Stallone. D'altronde, si sa, senza qualche aiutino da parte di photoshop, il trucco, le luci giuste o i set fotografici dei grandi professionisti, anche le star più grandi hanno le fattezze di noi "comuni mortali". E i nostri innumerevoli selfie cestinati ne sono la testimonianza: basta una inquadratura sbagliata per renderci una impietosa giustizia.