Sembra ormai essere tutto pronto per la partenza della nuova edizione del Grande Fratello Nip. Torna però a far parlare di sé, per un caso di cronaca, un protagonista delle passate edizioni che raffredda gli entusiasmi per questo nuovo inizio.

L'arresto di Kiran Maccali

La dodicesima edizione del Grande Fratello aveva visto partecipare un giovane ragazzo di origini indiane adottato da una famiglia italiana: Kiran Maccali. È di qualche giorno fa la notizia che il ragazzo sarebbe stato arrestato con accuse di molestie ai danni della ex fidanzata. I carabinieri di Treviglio, sono stati costretti a intervenire in seguito alle insistenti visite intimidatorie a casa dell'ex compagna che vive nel bresciano.

Kiran Maccali, che oggi ha 31 anni, è accusato inoltre di aver violato le misure restrittive che lo costringevano all'obbligo di dimora nella sua abitazione di Romano di Lombardia in provincia di Bergamo.

I precedenti di Kiran Maccali

L'ex gieffino non è nuovo a comportamenti violenti. Durante la scorsa estate venne arrestato per un'aggressione perpetrata ai danni dei propri genitori. In seguito al processo per direttissima venne condannato a 8 mesi di reclusione. I reati che gli vennero contestati furono lesioni personali, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Ci sono però molte altre occasioni in cui Kiran Maccali avrebbe avuto problemi con la giustizia, che uniti agli ultimi eventi avevano portato i giudici a obbligarlo a rispettare delle misure restrittive in attesa di una sentenza definitiva nei suoi confronti.

Nonostante la già grave posizione Kiran Maccali ha continuato però a molestare l'ex fidanzata, non rispettando gli obblighi imposti dalla giustizia e finendo per l'ennesima volta dietro le sbarre. La Corte d'Appello di Brescia sull'ordinanza avrebbe precisto che il Maccali non sarebbe in grado di autocustodirsi.

La storia di Kiran Maccali

Kiran arrivò in Italia a soli tre mesi, quando venne adottato dalla famiglia Maccali di Bergamo. Entrò nella casa del Grande Fratello nel 2012 rimanendo a viverci come inquilino per ben due mesi. Venne apprezzato dal pubblico per la sua semplicità, complice anche il suo lavoro di allevatore. Dei genitori parlò sempre con grande entusiasmo, sottolineando quanto il loro rapporto fosse fatto di fiducia e amore.

Sappiamo però che il primo arresto del ragazzo avvenne in seguito proprio alla denuncia della madre, ormai sfinita dai continui comportamenti violenti del figlio. A quanto pare non è tutto oro quel che luccica!