La pesante accusa rivolta a Diddy da parte di Eminem, che nella diss track “Killshot” – indirizzata principalmente a Machine Gun Kelly – ha esplicitamente fatto riferimento all’implicazione del boss della Bad Boy Records nell’omicidio di Tupac Shakur, ha alzato un polverone che, in verità, si sarebbe potuto facilmente evitare.

Eminem, dal canto suo, non aveva la seria intenzione di puntare il dito contro Diddy, bensì di usare il sarcasmo quale via per scagliarsi con maggior forza contro il suo attuale rivale, che dal produttore di New York è pagato e sponsorizzato.

Le parole di Jay Electronica

Tra i molti disattenti ascoltatori che non hanno capito le reali intenzioni del rapper di Detroit c’è Jay Electronica, talento inespresso scritturato presso la label Roc Nation di Jay-Z, spesso canzonato nell’ambiente hip-hop statunitense poiché, nonostante le capacità al microfono dimostrate su poche canzoni, alla non più giovane età di 41 anni non s’è ancora deciso a pubblicare un album in studio.

Jay, dunque, ha scelto Twitter per correre in difesa di Diddy, pubblicando un post minaccioso, alla fine del quale promette di “buttare giù Eminem dalla sua torre d’avorio, come Salomone fece con i Cavalieri Templari”.

La reazione del pubblico

Riferimenti biblici a parte, lo sprezzante monito di Jay non ha incontrato i favori del pubblico, e gli innumerevoli messaggi di disapprovazione lasciati dagli utenti in risposta al tweet del rapper hanno spinto quest’ultimo a chiudere in fretta e furia l’account, nonostante una piccola fetta d’opinionisti abbia nelle ultime ore sollevato l’ipotesi che la pagina dell’artista possa essere stata chiusa di proposito dai gestori del social network, per via delle sue parole sopra le righe rivolte ad Eminem.

Ciò che, più di ogni dissacrante parola, ha infiammato la larga platea di fans dell’ex protetto di Dr. Dre è stata senza ombra di dubbio l’aggressiva spavalderia con cui Jay Electronica, dal nulla, si sia permesso di pontificare su un argomento che, oltre ad essere viziato dal suddetto sarcasmo, non lo riguarda direttamente, il tutto aggravato dalla già menzionata inattività dell’MC nativo di New Orleans, il quale – a parte un mixtape, rilasciato gratuitamente su MySpace nel 2007, dal titolo “Act I: Eternal Sunshine (The Pledge)” – non si è mai messo in gioco con una raccolta di brani inediti, eccezion fatta per due singoli (chiamati rispettivamente “Exhibit A (Transformations)” e “Exhibit C”), usciti nel 2009 e privi di alcun seguito artistico.