Nadia Toffa non ha fatto mistero della malattia che l'ha colpita e contro la quale sta lottando ormai da mesi, il cancro. La giornalista è finita spesso nell'occhio del ciclone causa di sue esternazioni fraintese da alcuni utenti del web, come quella relativa al fatto che la malattia possa essere un 'dono'. La Toffa ha precisato che dal cancro può essere ricavata la forza per lottare, dunque in tal senso esso può essere considerato un 'dono'. Dopo il ritorno alla conduzione di Le Iene, le polemiche in merito allo stato di salute della donna non si sono sedate, in quanto un utente del web, particolarmente irrispettoso, ha augurato a Nadia di morire, scrivendo che presto sarà all'obitorio.
La giornalista, dopo aver letto il commento inappropriato, ha risposto a tono, affermando che il suo interlocutore virtuale è così frustrato da augurare la morte agli altri. La giornalista ha precisato di non voler augurare un cancro al suo hater perché sa bene cosa voglia dire e ama la vita di tutti, anche di un 'cog*****' come lui. Infine, la 'Iena' ha scritto che se Dio ha creato una persona così, di sicuro qualcosa di buono saprà fare.
Nadia e la solidarietà delle colleghe Alessia Marcuzzi e Elena Santarelli
Nadia Toffa ha ricevuto diversi segni di solidarietà sul web, in particolare dalle colleghe Alessia Marcuzzi e Elena Santarelli. Quest'ultima ha scritto che probabilmente è più facile curare il cancro che leggere commenti come quello ricevuto dalla giornalista.
La Marcuzzi ha scritto invece che trattasi di un cretino, rivolgendo l'epiteto all'hater della Toffa. C'è da dire che molti sono stati i commenti di solidarietà diretti a Nadia; in particolare una donna le ha scritto che è stato bello rivederla in tv alla conduzione delle Iene. La conduttrice bresciana ha dimostrato di essere una donna di polso, non solo per aver gestito gli attacchi sul web, ma anche per aver parlato apertamente della sua malattia, in modo tale da allontanare da sé dubbi di vario genere, sorti dopo la notizia del suo malore.
A parte alcuni episodi negativi, si moltiplicano i messaggi di vicinanza per la trentanovenne che spesso commenta sul suo profilo, mostrando una particolare sensibilità al tema del cancro, sia o meno condivisibile la sua opinione. Rivolgendosi a chi non riesce a comprendere o fraintende il suo punto di vista, la giornalista ha coniato un nuovo termine 'webeti', riferendosi proprio a chi, sul web, pecca di insensibilità nei confronti di chi soffre.