L'associazione dei consumatori (Codacons) chiede l’apertura di un'indagine che faccia luce sul meccanismo del televoto da casa del Festival di Sanremo con la vittoria della canzone di Mahmood che non convince fino in fondo. Secondo l’associazione, le dinamiche del voto avrebbero leso gli interessi del pubblico che, da casa, avrebbe pagato per esprimere il suo voto senza veder premiati i propri beniamini.

Codacons: esposto alle Autorità per il meccanismo di voto

A quanto pare le polemiche sul Festival di quest’anno non si placano, soprattutto quelle sulla vittoria di Mahmood, che poco è stata gradita dal pubblico da casa che avrebbe voluto come vincitore Ultimo seguito dal Volo e da Loredana Bertè.

Nella serata finale, invece, il gradimento del pubblico è stato totalmente stravolto dai voti decisivi affidati alla giuria interna cinematografica e alla sala stampa. Per far luce sulla vicenda, il Codacons annuncia che sarà depositato, nei prossimi giorni, un formale esposto all'Autorità Garante nel quale saranno denunciati i meccanismi di voto che avrebbero, in pratica, annullato le effettive preferenze espresse dal pubblico attraverso il servizio, a pagamento, del voto da casa. Anche Claudio Baglioni, durante la conferenza stampa finale del Festival, avrebbe sottolineato che troppi giudizi sulle canzoni in gara dati dal televoto, dalla giuria di qualità, quella demoscopica e della sala stampa possono diventare "discutibili", poiché il rischio che si corre è quello di avere pareri estremamente discordanti: se il Festival è una manifestazione popolare, ha sottolineato lo storico autore di 'Strada Facendo', si dovrebbe basare solo sul televoto del pubblico.

L’auspicio, quindi, sarebbe quello di introdurre delle significative novità in ottica televoto.

Il voto da casa ‘umiliato’ secondo il Codacons

Nella serata finale del Festival, secondo l'associazione dei consumatori, il cantante Ultimo era in netto vantaggio nella classifica, con una percentuale del 46,5% di voti del pubblico da casa.

A quanto pare una percentuale del 30% in più del vincitore Mahmood, che, invece avrebbe raggiunto solo il 14,1% delle preferenze dei telespettatori. Nonostante le percentuali di estrema distanza e netta preferenza, il voto finale della giuria d'onore e della sala stampa ha decretato come vincitrice della 69esima edizione del Festival di Sanremo la canzone ‘Soldi’ di Mahmood.

Secondo il Codacons, in questo modo "il voto del pubblico non sarebbe stato preso in considerazione e praticamente annullato e in un certo senso umiliato, con possibili conseguenze anche sul fronte economico”. I telespettatori, in effetti, hanno speso dei soldi attraverso le telefonate del sistema da casa, reso inutile, alla fine, dalle decisioni finali delle altre giurie interne alle dinamiche del Festival. Una pratica commercialmente scorretta, secondo l’associazione, che porterà il Codacons a depositare un esposto all’Antitrust affinché venga aperta un'approfondita indagine sulla classifica finale di Sanremo 2019.