Al Bano Carrisi è stato inserito nella così detta 'lista nera' dell'Ucraina. Il cantante è considerato dallo Stato come una minaccia nazionale per la sua ammirazione più volte espressa nei confronti di Vladimir Putin, presidente della Russia. A riferirlo è l'agenzia Interfax. In questa lista sono presenti 147 nomi, tra cui adesso quello di Al Bano, che vengono inseriti in base alle richieste del Consiglio di Sicurezza, dei servizi di sicurezza ucraini e del Consiglio della Tv e Radio nazionali. Ovviamente la notizia ha destato parecchio scalpore tra i fan italiani del cantante.

Romina Power e Al Bano conosciuti anche nell'Unione Sovietica

Negli anni 80 e 90, Al Bano e Romina Power erano conosciuti anche nell'Unione Sovietica. Nel dicembre 2017, il cantante fu l'unico ad esibirsi nel corso delle celebrazioni per i 100 anni del Kgb, dove era presente anche il presidente Putin. Al Bano stessa ha parlato di Vladimir Putin come un grande, definendolo una persona molto religiosa e con un acceso pugno di ferro su cui non vede nulla di male.

In una recente intervista, il cantante rivelò di aver incontrato il presidente della Russia per ben tre volte, una delle quali nel 1986 nel corso di una tournée avvenuta proprio in Russia, dopo la quale Vladimir si recò nell'albergo di Al Bano per complimentarsi.

Nel 2004 un nuovo incontro avvenne nel Cremlino, dove Carrisi si trovava per cantare e festeggiare il Capodanno. Infine, a novembre scorso i due si incontrarono nel corso dei festeggiamenti per il centenario del kgb.

Al Bano commenta: 'Chiamerò subito l'ambasciatore per capirne di più'

Al Bano Carrisi ha commentato la situazione, dicendo di non aver mai parlato male dell'Ucraina ed allo stesso tempo di non aver fatto mai un apprezzamento.

'Per me che canto la pace, è inaccettabile essere trattato come un terrorista' rivela il cantante e ancora 'Io non ho mai posseduto armi. Chiamerò sia l'ambasciatore che il ministero della Cultura Ucraina per capire come sia finito il mio nome nella black list'.

Nei giorni precedenti, l'Ucraina stessa aveva annunciato il suo ritiro dall'Eurovision che si terrà a maggio in Israele.

La motivazione è che la cantante più votata, Maruv, si era opposta ad alcune richieste degli organizzatori, tra cui quella di non partecipare ai concerti che erano previsti in Russia. Maruv ha rifiutato così come anche i tre cantanti successivi in lista.