Lunedì 4 marzo alle 21:20 circa verrà trasmessa su Raiuno la prima puntata della Serie TV "Il nome della rosa", ispirata all'omonimo romanzo di Umberto Eco. Nel cast della serie spicca la presenza di John Turturro che veste i panni di Guglielmo da Baskerville. Rupert Everett invece è Bernardo Gui, mentre Damian Hardung è Adso da Melk. Tra gli interpreti italiani bisogna ricordare Fabrizio Bentivoglio che nella fiction è Remigio.

Dalle anticipazioni del primo appuntamento si apprende che la storia è ambientata nell'Italia del 1327, un periodo in cui divampa il conflitto tra il Papa e l'imperatore.

Il giovane Adso sta attraversando una fase delicata della sua vita, perché da un lato vorrebbe abbracciare la causa religiosa prendendo i voti, e dall'altro deve fare i conti con le pressioni del padre, il quale preferisce che il figlio porti avanti la sua carriera nell'esercito.

Adso decide di seguire Guglielmo

Mentre è combattuto sulla direzione che intende dare alla sua vita, Adso s'imbatte in Guglielmo da Baskerville, un frate francescano di grande cultura e intelligenza che fin da subito affascina il ragazzo per le sue doti intellettive. E così il giovane decide di seguire il religioso nel suo viaggio verso un'abbazia benedettina che si trova sulle Alpi, famosa soprattutto per la presenza al suo interno di un'immensa e preziosa biblioteca.

Proprio nell'edificio religioso si sta tenendo un aspro dibattito sul ruolo della Chiesa: deve continuare a gestire potere e ricchezza, oppure si deve spogliare e liberare di tutti i suoi averi per occuparsi esclusivamente della vita spirituale? Tuttavia, la disputa rischia di passare in secondo piano a causa dell'inatteso assassinio del monaco miniaturista Adelmo.

Guglielmo e Adso raggiungono l'abbazia proprio dopo la scoperta dell'omicidio. L'Abate, ben consapevole della fama che precede il frate francescano, gli chiede immediatamente di occuparsi delle indagini per portare alla luce la verità e smascherare l'assassino prima dell'arrivo della delegazione papale capeggiata da Bernardo Gui, un implacabile inquisitore.

Guglielmo entra nella biblioteca incurante del divieto

Gugliemo da Baskerville accetta l'incarico offertogli dall'Abate e dà il via alle sue indagini, mentre Adso si lascia distrarre dall'attrazione che prova verso una bella ragazza occitana dai capelli rossi che vive nella foresta. Intanto, il giorno dopo viene ritrovato il corpo senza vita di un altro monaco, Venanzio, immerso in un barile colmo di sangue di maiale. Il protagonista de "Il nome della rosa", seguendo le tracce lasciate dall'assassino, scopre che portano alla biblioteca nella quale possono accedere soltanto Malachia e Berengario.

Guglielmo inizia a sospettare che proprio Berengario possa aver avvelenato Venanzio, e intuisce che il misterioso codice scritto dalla vittima poco prima di morire potrebbe essere fondamentale per dare una svolta alle sue ricerche. Ed è proprio per questo motivo che il personaggio interpretato da John Turturro decide di intrufolarsi nella biblioteca insieme ad Adso, senza tener conto del divieto dell'Abate.