La seconda puntata delle Auditions di X Factor 13 è stata piuttosto carica di emozioni, in particolare per Sfera Ebbasta. Quest'ultimo si è commosso per il racconto di Daniele, il quale ha perso il padre da poco. Una vicenda che non ha lasciato indifferente il trapper che ha reagito facendo un bel respiro, per poi confessare a fil di voce: "Anch'io ho perso mio padre, quindi posso capirti".

L'esibizione dell'aspirante concorrente, però, non ha convinto i giudici, i quali non sono riusciti ad assegnargli i tre Sì per garantirgli l'accesso alla fase successiva.

Samuel dei Subsonica, infatti, ha spiegato che il giovane è stato valutato come artista e non per la sua triste storia.

Sfera Ebbasta incoraggia Daniele: 'Tramuta la rabbia in positività'

Giunto il momento del giudizio della performance, Sfera Ebbasta ha confessato a Daniele di aver provato il suo stesso stato d'animo, perché anche lui è rimasto orfano di padre. Queste le sue dichiarazioni: "Posso capirti, riesco a capire questo dolore. Quella sensazione di vuoto che immagino tu provi è anche una sensazione che nel momento in cui acquisti un po' di consapevolezza diventa rabbia".

Subito dopo il giudice di X Factor 13 ha dato un consiglio al ragazzo, dicendogli di provare a trasformare questo suo profondo dolore in un qualcosa che gli dia forza per dare una svolta alla sua vita.

Quando il giovane ha lasciato il palco, Sfera, ancora emozionato, si è confidato con Mara Maionchi, dicendo: "Mi si è chiuso lo stomaco".

La produttrice discografica gli ha chiesto da quanto tempo non ha più il padre, e lui ha risposto: "Ho perso mio papà da piccolo, avevo solo 13 anni". Gli spettatori hanno notato la commozione del cantante milanese e hanno iniziato a incoraggiarlo con un lunghissimo e caloroso applauso.

Lui ha ringraziato tutti, sorridendo e facendo ancora una volta un lungo respiro.

Sfera convince sempre di più nella giuria di X Factor

Stando alle opinioni dei critici televisivi e del pubblico sui social, l'esordio da giudice a X Factor 13 di Sfera Ebbasta è stato più che positivo. Nonostante le iniziali impressioni negative legate al suo aspetto da "cattivo ragazzo tutto tatuaggi e piercing", e le numerose critiche che lo accompagnavano da diversi mesi, l'artista lombardo ha dimostrato di essere una persona piuttosto sensibile, gentile, dotata d'ironia e di una giusta dose di sfrontatezza che non va mai sopra le righe.

In queste due puntate del talent-show di Sky Uno, il trapper milanese è apparso sciolto e disponibile sia con gli aspiranti concorrenti sul palco che con i suoi colleghi. Infatti in molti si aspettavano fin da subito degli scontri verbali e delle furiose diatribe, invece il 26enne è andato d'accordo con tutti.