Venerdì 21 febbraio "La Corrida" torna in tv su Rai 1 con nuovi dilettanti allo sbaraglio. La nuova edizione del programma prevede la messa in onda di 5 puntate, nella prima serata del venerdì, e sarà condotta da Carlo Conti, di nuovo affiancato da Ludovica Caramis. Per il conduttore toscano si tratta della terza edizione consecutiva alla guida della trasmissione e del secondo venerdì di fila sulla prima rete Rai.

Venerdì scorso il presentatore di tre Festival di Sanremo era sul piccolo schermo con lo spettacolo che lo ha visto protagonista insieme a Giorgio Panariello e a Leonardo Pieraccioni.

Le novità previste per le nuove puntate de 'La Corrida'

Stravolgere la linea editoriale di un programma come "La Corrida" non è neanche da prendere in considerazione.

Questo show televisivo ha sempre avuto nel suo format semplice la sua caratteristica vincente e introdurre troppe innovazioni comporterebbe il rischio di snaturarlo e di renderlo irriconoscibile agli occhi dei telespettatori. Tuttavia, in questa nuova edizione sono previste delle piccole ma significative novità.

La novità principale è quella che potrebbe essere considerata la "giuria allo sbaraglio"; in ogni puntata, infatti, le esibizioni dei concorrenti saranno giudicate da un pool di giudici, composto da partecipanti delle passate edizioni e da spettatori presenti in sala.

Riguardo ai concorrenti, per la scelta dei personaggi che animeranno questa nuova stagione del programma con le loro esibizioni sono state fatte numerose selezioni in tutta Italia. Per la cernita vengono soprattutto presi in considerazione coloro che dimostrano di avere una vena auto-ironica, mentre vengono scartati coloro che sono oggettivamente improponibili e coloro che hanno già partecipato a troppe produzioni televisive.

Anche per questa edizione, in ogni puntata della trasmissione ci sarà spazio per dieci esibizioni.

Applausi o campanacci: le reazioni del pubblico per ogni esibizione

Uno dei momenti più attesi in ogni puntata de "La Corrida" è quello nel quale un concorrente termina la sua esibizione.

Se il dilettante in questione è stato bravo allora il pubblico riconosce il suo talento con uno scrosciante applauso, se è stato particolarmente bravo la regia fa partire anche un trionfale suono di campane in sottofondo, mentre se la performance non è stata particolarmente brillante i presenti in sala si sbizzarriscono rimarcando il loro disappunto con pentole, campanacci o suonando fischietti.

Ovviamente, ma non c'è nemmeno da dirlo, l'atmosfera che caratterizza il programma è ilare, ironica, leggera e questa è una delle principali ragioni del successo di un programma che non accenna a invecchiare e a passare di moda.