Nella trasmissione Porta a Porta, trasmessa ieri 21 aprile, c'è stato uno scambio di opinioni tra i dei due Presidenti di regione Vincenzo De Luca (Campania) e Attilio Fontana (Lombardia) riguardo la Fase 2. Il governatore della Campania si è detto contrario ad una riapertura totale e ad un via libera, mentre il Presidente della Lombardia preme per una riapertura a livello nazionale nel rispetto delle garanzie che verranno richieste dall’Istituto superiore di sanità. A mediare il dibattito è stato il conduttore e giornalista, Bruno Vespa.
Fontana: 'Io e De Luca non ce le siamo date, abbiamo solo avuto due opinioni diverse'
Il conduttore Bruno Vespa ha voluto immediatamente affrontare l'argomento bollente della trasmissione: il diverso atteggiamento dei due Presidenti nei confronti di una riapertura e sulle possibilità di una mobilità regionale. Vespa ha ricordato le dichiarazioni di qualche giorno fa del Presidente De Luca, il quale aveva lasciato intendere di voler chiudere la sua regione in caso di comportamenti 'irresponsabili' in altre parti d'Italia. Fontana aveva risposto: ''noi curiamo migliaia di campani che arrivano in Lombardia''. Insomma tra i due c'era stato un botta e risposta molto eloquente.
''Ve le siete dette e ve le siete date'', ha ironizzato il conduttore.
A queste parole ha replicato il Presidente della Lombardia, il quale ha tentato di smorzare i toni: ''Non ce le siamo date ieri, abbiamo semplicemente espresso due pareri diversi, io, ripeto, sono convinto che una riapertura, ci dovrà essere perché non siamo sicuri che il virus scompaia subito, dobbiamo convivere con il virus.''
De Luca: 'Il via libera sarebbe un atto di totale irresponsabilità'
Bruno Vespa, in seguito, ha interrogato De Luca su questa vicenda il quale ha spiegato le sue precedenti dichiarazioni: ''Il rapporto fra Campania e Lombardia è di grande correttezza.
Qualche settimana fa tuttavia si è determinato un problema serio''. Il Presidente della Campania, quindi, ha ricordato gli episodi della notte tra l'8 e il 9 marzo scorso, durante la quale molte persone sono arrivate dai territori del nord in Campania, mettendo quindi a rischio la salute pubblica.
Ha chiarito nuovamente la sua posizione affermando: ''Dobbiamo evitare che accada nuovamente una cosa del genere, quindi il 'liberi tutti', sarebbe un atto di totale irresponsabilità, dobbiamo riaprire in tutta Italia, ma non nelle stesse modalità''.
'Se si sbaglia avviene un ecatombe'
Ad un certo punto del dibattito De Luca ha voluto chiarire energicamente il suo discorso: ''Divento molto insofferente con il passare degli anni alle banalizzazioni. Per quello che riguarda la Campania, abbiamo assunto decisioni anche più rigorose perché questa è la regione che ha maggiore densità abitativa dell'Italia, e nella fascia costiera ha la densità abitativa maggiore d'Europa. Non si può sbagliare perché se si sbaglia avviene un' ecatombe. Dobbiamo usare la ragione''.