La nota attrice italiana Laura Chiatti sta portando a compimento un nuovo progetto cinematografico. Nel prossimo anno giungerà nelle sale il film "Addio al nubilato" che la vedrà protagonista. Diretto da Francesco Apolloni, si tratta di una commedia con un cast tutto al femminile che ha lo scopo di abbattere qualsiasi tabù esistente sul mondo delle donne. Laura Chiatti recita nel film con Chiara Francini, Antonia Liskova, Jun Ichikawa, Antonia Fotaras e Tecla Insolia in una produzione di Rai Cinema con Amazon Prime. Il tema centrale dell'opera cinematografica è l’amicizia ed il tempo limitato prima del grande passo nella condivisione tra dubbi e sentimento.

L'attrice, intervista da "Il Messaggero", ha incentrato le sue dichiarazioni sulla sua carriera nel mondo del cinema, evidenziando come, in molti casi, il suo aspetto abbia finito con il condizionare i ruoli che le sono stati offerti nel corso degli anni.

La bellezza condiziona i ruoli

Laura Chiatti è, sicuramente, una delle donne più affascinanti tra le attrici italiane e questo ha avuto degli effetti come ha affermato lei: "Spesso ho interpretato il ruolo di femme fatale o di amante". Lei, ha dichiarato che gradirebbe qualcosa di più sostanzioso, magari un ruolo drammatico. "Ma non vengo ritenuta credibile", ha detto l'attrice. Ancora oggi, purtroppo, secondo Laura Chiatti, il binomio bellezza-bravura, per le donne non è così spontaneo e semplice.

Una qualità viene subordinata all'altra. "É come se una donna bella non potesse interpretare ruoli con personaggi disagiati", ha affermato Chiatti che vorrebbe, ad esempio, portare sullo schermo la poetesse Alda Merini. L'attrice, è però convinta che non le affideranno mai un ruolo del genere.

Laura Chiatti e la sensualità

Il mondo del cinema l'ha sempre vista sensuale e questo la fa, sorridere proprio perché l'attrice ha rivelato di non sentirsi in tal modo.

"Questa qualità è emersa con gli anni. All'inizio della mia carriera - ha affermato la Chiatti - non sono mai stata sicura di me stessa". Con il passare del tempo la sicurezza e la consapevolezza di sé e della sua femminilità sono cresciute. Ora si dirige verso i 40 anni ed ha affermato di sentire, finalmente, il sex appeal dentro.

L'attrice umbra ha evidenziato che non solo il mondo dello spettacolo, ma tutta la società sia ancora maschilista. Non le sono mancate le avance nel corso della sua carriera, come ha raccontato: "Ho iniziato a lavorare a 14 anni e se un regista mi avesse invitata ad effettuare un provino a casa sua mi sarei presentata con mia madre". La Chiatti ci ha tenuto a premere su un aspetto, ovvero che le denunce vanno fatte immediatamente e non con il passare del tempo.