La regina Elisabetta II, tra i Windsor, il suo ruolo, Winston Churchill e la seconda guerra mondiale, di grane nei suoi quasi settant’anni di trono ne ha viste di tutti i colori. E, secondo voci che ciclicamente ritornano in auge, avrebbe voluto cancellare dai libri di storia anche Lady D, Diane Spencer, la principessa triste, madre dei suoi due nipoti William e Harry, il primo erede alla Corona britannica, dopo il padre Charles.

Probabilmente Elisabetta II vorrà dimenticarsi anche di Meghan Markle e del nipote Harry. La BBC, infatti, trasmetterà questa sera nel Regno Unito l’intervista della CBS, andata in onda già domenica sera negi Stati Uniti e che, secondo i media statunitensi e britanicci, la sovrana non ha ancora visto e forse non vedrà (in Italia andrà in onda martedì 9 marzo sul Canale 8).

La duchessa del Sussex ha rilasciato col consorte Harry, secondogenito di Lady D, a Oprah Winfrey un'intervista sui motivi che li hanno spinti a lasciare Buckingham Palace, la famiglia dei Windsor e Londra per vivere negli Stati Uniti. La coppia ha rinunciato a titoli e trattamento reale, mantenendo soltanto il titolo di duchi del Sussex, che, dal punto di vista dinastico, non vale nulla.

Per la prima volta Meghan e Harry parlano in tv delle ragioni per cui hanno rinunciato ai Windsor

E, dopo l’uragano Lady D, arriva una nuova grana per Elisabetta II, che il prossimo 21 aprile spegnerà 95 candeline e, poi, in estate, celebrerà i 69 anni di regno. Il più longevo d’Europa. La storia non si ripete, solitamente, ma fa spesso rima col presente.

Perché venticinque anni fa, anche Diane Spencer rilasciò una lunga intervista a un network televisivo che fece infuriare Elisabetta II perché raccontò come il matrimonio con il figlio, il principe Carlo, fosse andato in mille pezzi. Diana rivelò quanto fosse insopportabile quell'inferno che era la corte dei Windsor. Era il 20 novembre del 1995 e Lady D confessò le sue sofferenze, i continui e malcelati tradimenti del marito, prima con tante nobildonne, e poi con Camilla.

Parlò, senza timore, anche dei suoi disturbi alimentari a Martin Bashir, giornalista della BBC. Quasi venti milioni di britannici seguirono l’intervista, alcuni in lacrime, per l’abilità della principessa triste di toccare il cuore della sua gente.

Per la prima intervista ufficiale in Tv di Meghan, ci si aspetta un’audience, solo in America, di oltre 100 milioni di statunitensi.

Oprah Winfrey, dopo mesi di corteggiamento, è riuscita a convincere i duchi del Sussex. Loro hanno accettato senza chiedere compenso, mentre la Winfrey, da trent’anni la regina dei talkshow americani, ha venduto l’intervista alla CBS per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 6/7 milioni di dollari. Lady D, venticinque anni prima, aveva annunciato in quell'occasione il divorzio ufficiale dall’erede al trono dei Windsor, Meghan, invece, annuncerà la separazione dalla Corona Reale. L’attrice spiegherà le vere ragioni che l’hanno spinta nel 2020 assieme al marito a lasciare la corte reale e Londra.

Per Meghan un completo nero di Armani, con grandi gigli ricamati, fiore simbolo della rinascita

Per l’occasione Meghan ha scelto di indossare un sobrio completo di Giorgio Armani che ha un suo valore simbolico preciso: l’abito è nero, il colore odiato dalla Corona britannica; pochissime volte Elisabetta, infatti, ha indossato abiti scuri, mentre la duchessa del Sussex si ostinava a vestire di nero agli eventi istituzionali con i reali.

Si dice, per trasgressione. Inoltre, l’abito di Armani ha grandi gigli bianchi ricamati, il fiore simbolo della rinascita. Il messaggio è chiaro: Harry e Maghan hanno ribattezzato una loro nuova vita, lontano dalla nonna ingombrante e dai Windsor, rinunciando ai titoli reali, ma mantenendo solo quello di duchi. Un taglio netto, così come volle Lady D che, dopo quindici anni di matrimonio, divorziò da Carlo, provocando uno scandalo a corte, anche se già da tre anni, i due erano separati e conduceva vite lontane.

Questa volta c’è un’altra nuora arrabbiata, pronta ad attaccare gli inquilini di Buckingham. Ma l’attrice americana non dovrà confessare i tradimenti del consorte. Dovrà togliersi, con eleganza, i sassolini dalle sue scarpe Jimmi Choo.

Meghan non ha mai fatto mistero di essere antimonarchica e con idee progressiste. Ha scelto di non vivere dell’appannaggio reale, come William e Kate, i duchi di Cambridge. Lei è una donna indipendente, ha sempre lavorato nell’industria cinematografica e con il marito Harry ha già chiuso contratti milionari con Netflix e la Disney.

Meghan e Harry manterranno solo il titolo di duchi, nessun compenso chiesto per l'intervista

I duchi del Sussex non hanno chiesto compensi. Meghan ha imposto regole precise alla Winfrey: ha voluto in anticipo le domande, e scelto il luogo dell'intervista: non la loro villa, per stretti motivi di privacy, né quella di Oprah, a due passi dalla loro. Si è scelta la magione di un conoscente: il luogo, un portico in stile rustico che si apre su un giardino bucolico.

Per i medi americani si tratta dell’evento degli eventi. Gli inserzionisti pubblicitari hanno pagato 350 mila dollari per trenta secondi di spot, il doppio del consueto.

L'intervista ai "due ribelli", come li chiamano scherzosamente in USA, è soprannominata: “Meghan Markle’s liberation from the royals”, la liberazione di Meghan Markle dai reali, solleticando lo spirito per niente monarchico degli statunitensi.

Come il trisnonno Edoardo VIII, Harry rinuncia ai titoli reali per l'amore di una donna americana

E se i media statunitensi esagerano con allusioni storiche, mescolando il pettegolezzo di un'immaginaria "fuga dei duchi dal carcere della Torre di Londra", una cosa è ormai certa: Harry e Meghan, da lunedì sera 8 marzo, non saranno più membri della Famiglia Reale dei Windsor.

E la storia si ripeterà. Come Edoardo VIII, trisnonno di Harry e William, zio paterno di Elisabetta. Lui per amore dell’americana Wallis Simpson, abdicò nel 1936, dopo soltanto undici mesi da sovrano. Voleva vivere come un normale cittadino a Parigi assieme alla moglie, in felicità. Lontano dall'etichetta, dal protocollo reale e dai veleni di corte.