"Kevin ha avuto una mamma che ha dovuto lottare e forse ho tolto qualcosa a lui". A parlare, ai microfoni di Mattino Cinque è Piera Maggio. La madre di Denise Pipitone, intervenuta per commentare gli ultimi sviluppi sul caso di cronaca nera, ha parlato del compagno Piero Pullizzi - padre naturale della bimba scomparsa da Mazara del Vallo -, del figlio maggiore Kevin e della loro "quotidianità non semplice".

La mamma di Denise a Mattino Cinque

Oggi, martedì 22 giugno, Piera Maggio è stata ospite di Mattino Cinque, il talk show targato Mediaset condotto, tutte le mattine, da Federica Panicucci.

La mamma di Denise non ha parlato solo della figlia scomparsa nel nulla quasi 17 anni fa, il primo settembre 2004, ma ha colto l'occasione per raccontare qualcosa della sua vita, del dolore con il quale è chiamata a confrontarsi quotidianamente e del suo rapporto con il compagno Piero Pullizzi e con il figlio maggiore Kevin, un ragazzo - ha puntualizzato - "meraviglioso che ha subito compreso quanto accaduto".

"A Kevin - ha ricordato - è stata strappata la sorellina, la sua compagna di giochi. Per questa situazione ha sofferto tanto". Poi, Piera, ha spiegato: "Ho cercato di proteggerlo, ma ci sono riuscita solo in parte perché ha avuto una madre che ha dovuto lottare". Quindi, riconoscendo i propri limiti, ha ammesso: "Ho tolto qualcosa a Kevin.

Tuttavia, noi mamme siamo così ed abbiamo sempre dei sensi di colpa".

Un papà che soffre

"Piero è un papà che tutt'oggi soffre" ha dichiarato Piera Maggio parlando del padre naturale di Denise. "Non è facile", ha continuato sottolineando che anche per il compagno è doppiamente colpito dalla vicenda. "Cerca di stare dietro le quinte - ha riferito - ma è sempre presente e mi aiuta in tutto quello che faccio": L'uomo, come è noto, pur non smettendo mai di cercare la figlia ha deciso di evitare il più possibile le telecamere.

"Una scelta dettata - ha precisato la donna - da quelle che sono le evidenze".

Tra Piera Maggio e Piero Pullizzi, come ha evidenziato la conduttrice, c'è un rapporto forte, caratterizzato da un sostegno reciproco. "Quando lui è giù - ha affermato la mamma di Denise - io cerco di tirarlo su e viceversa: è uno scambio continuo".

Nonostante questo, però, la quotidianità è spesso dura in quanto, inevitabilmente, si vive anche di rabbia e di nervosismo. E, come è ovvio, gli sviluppi dell'indagine sulla scomparsa di Denise influiscono e cambiano anche i modi di fare dei componenti della famiglia. "Non è facile affrontare tutto questo" ha affermato Piera facendo riferimento agli ultimi mesi ed ai continui colpi di scena nell'indagine recentemente riaperta dalla procura di Marsala. "Non c'è serenità e affrontiamo la vita giorno per giorno". "Denise - ha detto - si cerca viva e non molleremo fino all'ultimo". "17 anni sono tanti e son stati commessi errori: su questo c'è da riflettere. Abbiamo perso del tempo prezioso - ha concluso amara - il giorno dopo la sua scomparsa, forse Denise poteva essere a casa".