Will arriva per la prima volta tra i Big del Festival di Sanremo dopo essersi classificato quinto a Sanremo Giovani. Porta sul palco del Teatro Ariston Stupido, una ballata pop che racconta un amore struggente e finito. Stupido anticipa l'uscita di Manchester, il primo album di Will, disponibile in tutti i negozi e sui digital store dal 10 febbraio. Durante la serata delle cover Will ha come ospite Michelle Zarrillo. Insieme cantano Cinque giorni, pezzo che Zarrillo nel 1994 portò a Sanremo e che gli valse il quinto posto in classifica.

Will: Stupido

(W. Busetti - S. Cremonini - A. Pugliese)

La nostra storia non è andata come pensi tu

Ti mentirei se ti dicessi non ti penso più

Io in verità mi sono perso

Per me sei il mare aperto

E l’odio è una corrente che ci tira giù

Ti chiedo scusa se poi annego in una lacrima

Ma non riesco a voltare pagina

Parole parole non bastano, siamo occasioni che passano,

Siamo dolori che canterò, so che se torni non basterò

Siamo ferite che ballano, io non sopporto chi parla no,

Siamo dolori che canterò e so che se torni non basterò

Ma a volte io mi sento stupido

Volevo tutto il pianeta stringerlo in una mano

Volevo fare il poeta, ora l’essere umano

E divento pure un po’ banale

Come dirti che se non ci sei non so che fare

E poi ti chiamo subito

Ma dubito che tu voglia rispondermi

Ora che non sei più parte di me

Ora mi chiedo che cosa farai da grande

Ormai ti vedo andare sempre più distante da me

E so che forse tu lo trovi divertente, ma non mi è rimasto niente,

Se non qualche ricordo di noi

Il tempo può andare all’indietro se vuoi

Anche se

Parole parole non bastano, siamo occasioni che passano,

Siamo dolori che canterò, so che se torni non basterò

Siamo ferite che ballano, io non sopporto chi parla no,

Siamo dolori che canterò e so che se torni non basterò

Ma a volte io mi sento stupido

Volevo tutto il pianeta stringerlo in una mano

Volevo fare il poeta, ora l’essere umano

E divento pure un po’ banale

Come dirti che se non ci sei non so che fare

E poi ti chiamo subito

Ma dubito che tu voglia rispondermi

Ora che non sei più parte di me

E a volte io mi sento stupido, ma ruberò le lacrime che ti porta via il vento

Lo sai come mi sento, perché so che mi senti, nel pieno della notte

Mi tremerà la voce, darò la colpa al freddo

E non tornerò

E divento pure un po’ banale

Come dirti che se non ci sei non so che fare

E poi ti chiamo subito

Ma dubito che tu voglia rispondermi

Ora che non sei più parte di me