Nella prossima puntata di Terra Amara che andrà in onda mercoledì 27 settembre, Fekeli deciderà di commemorare suo figlio nella moschea del quartiere: sarà una cerimonia commovente, a cui parteciperanno molte persone. Lo stesso Fekeli non riuscirà a trattenere le lacrime.
Nel frattempo, a Istanbul, Gaffur scoprirà di essere stato truffato da presunti datori di lavoro in Germania e tornerà a casa.
Fekeli organizza la commemorazione di suo figlio Yilmaz
Saranno passati sette giorni dalla scomparsa di Yilmaz, un lasso di tempo che sembrerà essere stato eterno per chiunque sia stato coinvolto nelle vicende della sua vita e della sua famiglia.
Fekeli deciderà di commemorare la morte di suo figlio nella maestosa moschea del quartiere. La sua scelta non sarà casuale, ma sarà dettata da una profonda comprensione delle dinamiche che gravitano attorno a sé. Infatti, Ali Rahmet avrà l'intuizione che all'interno delle pareti domestiche, Zuleyha potrebbe sentirsi a disagio soprattutto per la presenza di Mujgan.
Behice vuole impadronirsi dell'eredità in Terra amara
La dottoressa non accoglierà con entusiasmo l'iniziativa di suo suocero, infatti la notizia della commemorazione alla moschea le provocherà un enorme fastidio e insisterà affinché avvenga in casa loro.
Tuttavia, Mujgan sarà prontamente richiamata all'ordine da Behice. La signora Hekimoglu, con la sua fermezza e la sua intelligenza acuta, non esiterà a esigere che la dottoressa adotti una condotta impeccabile e rispettosa durante l'evento.
La sua ragione sarà chiara: evitare qualsiasi potenziale contenzioso legato all'eredità di Yilmaz. Di fatto, la zia di Mujgan non aspetta altro che mettere le mani sul grande patrimonio di Akkaya lasciato a sua moglie, ma le cose non andranno come sperate.
Gaffur viene truffato e torna a villa Yaman in Terra Amara
Nel frattempo, nella frenetica e affascinante Istanbul, Gaffur farà una scoperta sconvolgente che cambierà le sorti del suo destino nel nuovo paese.
Con incredulità e amarezza, si renderà conto di essere stato vittima di un inganno crudele e ben orchestrato. Gli individui a cui aveva affidato la sua fiducia, coloro che avrebbero dovuto garantirgli un posto di lavoro sicuro in Germania, si riveleranno essere spietati truffatori. Questi maestri nell'arte dell'inganno avranno sfruttato la sua buona fede e la sua ingenuità per scopi egoistici e truffaldini, lasciando Gaffur con una sensazione di profonda ingiustizia. A questo punto, il signor Taskin non potrà far altro che tornare indietro e sperare che Demir lo accolga di nuovo a braccia aperte.