Enzo Paolo Turchi ha difeso Barbara D'Urso e Marcella Bella come concorrenti di Ballando con le stelle. Nell'intervista concessa in occasione di una premiazione alla carriera, il ballerino si è anche proposto come giudice per Amici di Maria De Filippi, criticando invece lo show di Milly Carlucci, che secondo lui sarebbe per i "non ballerini".

Le parole sul dancing show della Rai

"La concorrenza lasciamola ai supermercati, sui pelati e sulla pasta. L’arte è un’altra cosa", ha riferito Enzo Paolo Turchi muovendo la sua critica a Ballando con le stelle.

L'occasione è stata un' intervista concessa alla cerimonia al teatro Troisi di Cava de’ Tirreni, dove ha ricevuto il Premio Arte in Danza dai direttori artistici Pina Testa e Stefano Angelini. Incalzato sulla danza di oggi e la sua influenza ha però difeso due concorrenti di Ballando con le stelle: "Barbara D’Urso si è rimessa in gioco, e non è più una ragazzina: bravissima. Come Marcella Bella, eccezionale, con una personalità forte".

Una critica in negativo va invece al dancing show di Rai 1 che - secondo lui - sarebbe pensato per i "non ballerini" e giudicato da opinionisti non da esperti di ballo. Motivi per cui Turchi non vorrebbe candidarsi come giudice a Ballando, ma invece eventualmente ricoprirebbe questo ruolo ad Amici.

Turchi: da ex scugnizzo a ballerino professionista

Oltre che dai grandi successi, la vita di Enzo Paolo Turchi è stata segnata anche da episodi dolorosi. Negli anni fu vittima di bullismo perché teneva lezioni di danza al Teatro San Carlo di Napoli per diventare un ballerino: "Mi chiamavano “ricchione” quando scendevo e camminavo per i Quartieri".

Ebbe un’infanzia molto dura, che ricorda con difficoltà ripensando anche ai disturbi mentali della madre - anche per la perdita delle prime due figlie negli anni di guerra - e dalla lontananza del padre: "Sono storie un po’ bruttarelle... mia madre era fuori di testa, mio padre l’ho visto solo tre volte, l’ultima quando è morto".

Come ha raccontato più di recente da concorrente al Grande Fratello vip, prima di dedicarsi a tempo pieno alla danza, lavorò per il suo sostentamento da bambino guardando come un adulto all'indipendenza: "A 8 anni per mangiare facevo le pulizie in una bisca.

Mi davano 20 lire per comprarmi un panino".

Da ex scugnizzo cresciuto nei Quartieri Spagnoli di Napoli, complici il senso di solitudine che sentiva in famiglia e il sogno di affermarsi con il linguaggio della danza, Turchi ha saputo però realizzare negli anni una carriera ricca di grandi successi. A Canzonissima, nel 1971, dette vita all'iconico e controverso Tuca Tuca eseguito con Raffaella Carrà. Nelle vesti di insegnante, inoltre, scoprì il talento di Lorella Cuccarini, che divenne sua allieva all'età di 9 anni.