A pochi giorni dal Brexit ci si chiede cosa cambierà in fatto di viaggi, sanità ecc. con la Gran Bretagnafuori dall'Unione Europea. I centralini di molte agenzie viaggi iniziano a diventare rossi per le chiamate. Chi ha già prenotato per il Regno Unito ora non sa come comportarsi, se sono cambiate le normative, se usare passaporto o carta d'identità ecc. Sono molti i dubbi e le domande che i viaggiatori ora si pongono.

Unione europea e voli per la Gran Bretagna

Londra, capitale del Regno Unitoè sempre stata meta di viaggi e week-end fuori porta e con la sterlinacrollata in borsa in questi giorni, le partenze verso la capitale potrebbero aumentare.

Il costo di viaggi e pernottamenti potrebbe infatti essere inferiore a prima e quindi più accessibile ed economica per tutte quelle persone che finora non hanno visitato i luoghi londinesi anche a causa dei suoi costi elevati. D'altra parte c'è da considerare l'eventualità che potrebbe servire il passaporto e non più la carta d'identità per raggiungere Londra o qualsiasi altro luogo del Regno Unito. Un cambiamento che non avverrà a breve ma nell'arco di due anni circa, più o meno il tempo stimato in cui la Gran Bretagna abbandonerà definitivamente l'Unione Europea.

Sul problema della sanità, per il momento la tessera sanitaria europea che ognuno di noi possiede è ancora valida fino a ulteriori decisioni in merito.

I viaggi verso il Regno Unito potrebbero comportare invece costi maggiori su assicurazioni e roaming, anche se come accennato sono questioni che non vedranno cambiamenti in breve tempo, ma un cambio di normative, a riguardo, arriverà. Le compagnie aeree avevano avuto diversi pareri prima delle votazioni che riguardavano l'uscita o meno della Gran Bretagna dalla Ue.

Ryanair aveva chiaramente espresso il suo disappunto per la Brexit con un messaggio apposto sui suoi velivoli, mentre Easyjet aveva dichiarato "aumenti delle tariffe". Si presuppone quindi che i voli low cost potrebbero portare disagi e problemi tra i viaggiatori.