All'orizzonte un pronunciamento che potrebbe rivelarsi storico, alle spalle un passato fatto di insulti, beffe e tiri mancini, nel mezzo l'ennesima (e potremmo aggiungere vergognosa) uscita del ministro Giannini: potrebbe riassumersi così l'attuale contesto di riferimento relativo al caso pensioni Quota 96 Scuola, al centro delle vicende politiche italiane da ormai tre anni. E cioè da quando l'allora ministro Fornero promulgò il provvedimento che reca il suo nome dimenticandosi della specificità del comparto scolastico. L'ultima rilevante novità concerne la nota diffusa dal Comitato dei Quota 96, letteralmente infuriato con il ministro Giannini che per risolvere il caso Pensioni Quota 96 Scuola ha proposto alla categoria un bel demansionamento di massa.
Potrebbe in particolare essere la Buona Scuola, che presto verrà dettagliata in una serie di decreti attuativi, a sancire 'la retrocessione' dei diretti interessati nell'organico funzionale dei propri istituti scolastici. Uno scenario a cui il Comitato dei Quota 96 ha risposto con un secco e deciso 'No, grazie'.