Riforma Pensioni2015, la posizione di Beppe Grillo – Siate sinceri, siete in tanti ad averstorto il naso quando settimana scorsa il “megafono” del Movimento 5 Stelle,con il post “Pensioni addio” pubblicato sul blog, ha messo tutti in guardiadavanti agli scenari catastrofici verso i quali si sta avviando il cantieredella previdenza. In realtà chi segue il tema da mesi, riavvolgendo il nastro,non può non notare che il canovaccio sui quali il dibattito sulle modifiche daapportare alla pensione anticipatasi è stabilizzato: oggi parla Damianocon una nota, domani interviene Poletti amargine di un convegno, poi, ancora, si fanno sentire i sindacati e, tra untweet e un altro, parla Renzi.

Tuttiannunciano svolte, manovre e novitàimminenti ma in realtà succede poco. Le ultime notizie, quindi, sono un rosario di buoni propositi rimasti in gran parte disattesi.

Scenari inquietantiannunciati da Beppe Grillo per la Riforma pensioni 2015: quali novità?

Ci ha pensato TitoBoeri a svestirsi del politicamente corretto, dicendo verità scomode che ipolitici non diranno mai: servono svariati miliardi di euro per attuare lesoluzioni più gradite e dal governo Renzinon c’è alcuna volontà politica di tirarli fuori. Lo si evince dalle parole,successive a quelle del numero uno INPS, del Ministro Poletti: “Non creeremoaltro debito”.

Cosa c’entra in tutto questo Beppe Grillo? Ritorniamo al post di qualche giorno fa,dimenticandoci per un attimo delle critiche, giuste, mosse ai grillini sul temadi essere poco presenti, almeno mediaticamente.

L’ex comico ha definito laproposta dei pensionamenti flessibili(c.d.quota 97 con penalizzazioni decrescenti) come quella più “moderata” diuna eventuale catastrofica riformapensioni che, a suo avviso, rischia di essere un ricatto a cui Renzisottoporrà i pensionati italiani: o vi tenete la pensione anticipata così come disegnata dalla Fornero oppure andatein pensione accettando un assegno che vi spingerà verso la povertà.

Ebbene,Beppe Grillo sembra essere stato profetico questa volta perché, pochi giornidopo, è arrivata la scure di Boeri e la bocciatura su tutta la linea deidisegni di legge presentati da Damiano. Ciò, inevitabilmente, fa strada all’ipotesidel contributivo puro che fa paura atanti, soprattutto a coloro che hanno percepito uno stipendio medio-bassodurante la loro vita lavorativa.

Non è che forse Beppe Grillo, al netto deitoni che non sempre piacciono a tutti, aveva ragione a mettere in guardia gliitaliani?

Proposte M5S per lariforma pensioni: cosa vogliono i grillini?

La critica più frequente verso il Movimento è dovuta all’assenzadi vere proposte. In realtà, sul tema pensionistico, si esprimono poco maqualche progetto ce l’hanno: si parte dal redditodi cittadinanza, che vorrebbero rendere universale per tutti i disoccupatie che, secondo l’Istat, costerebbe circa 15 miliardi (che assorbirebbero, però,altri sussidi già esistenti). Sul punto anche Boeri, con forme diverse, hamanifestato un interesse ed anche parte della sinistra del PD, almeno a parole,comincia a dirsi favorevoli.

Per i pensionati, i pentastellati propongono l’abolizionecompleta della Legge Fornero ed hanno depositato un DDL per la proroga dell’opzionedonna. Le battaglie per abolire ivitalizi dei politici (specie dei condannati) e tagliare le pensioni d’oro, poi, fanno parte della storia di unMovimento che, sebbene pesca gran parte del suo elettorato tra i giovani, nonpuò di certo dirsi indifferente rispetto alla problematica delle pensioni.