Sarebbe dovuta arrivare entro la fine del mese di giugno, come più volte annunciato, ma evidentemente ancora c'è qualcosa che non va sulla proposta organica di riforma Pensioni che sta mettendo a punto il presidente dell'Inps Tito Boeri. Se tutto va bene, la nuova data fissata per illustrare le proposte per l'introduzione di nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro per l'accesso ai prepensionamenti è quella dell'8 luglio prossimo, in occasione della presentazione della relazione annuale dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale.

Riforma pensioni, attesa per l'8 luglio prossimo la proposta ufficiale dell'Inps

L'economista bocconiano ne avrebbe parlato nei giorni scorsi (il 29 giugno) direttamente con il premier Matteo Renzi in un incontro a Palazzo Chigi di cui ha dato notizia l'Ansa usando il condizionale. Boeri incontrerà anche i ministri dell'Economia e del Lavoro, rispettivamente Pier Carlo Padoan e Giuliano Poletti. Il presidente dell'Inps ha già convocato per il 9 luglio i rappresentanti dei sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uilche avevano sollecitato un confronto sulla riforma del sistema previdenziale e la governance dell'Inps. Le proposte che circolano sono tante per eliminare le rigidità della riforma pensioni Fornero, ma bisogna fare i conti con le coperture finanziarie.

Modifiche alla legge Fornero e governance Inps, Boeri convoca i sindacati

Boeri lavora per rendere il sistema previdenziale più equo e sostenibile, ha più volte spiegato di guardare con favore alla flessibilità in uscita per avere accesso alla pensione anticipata, ma in cambio di trattamenti previdenziali più bassi, guardando con favore al sistema di calcolo contributivo.

Tra le proposte ribadite in questi mesi da Boeri anche il ricalcolo contributivo delle pensioni alte erogate col retributivo. Gli interventi effettivi dovrebbero comunque arrivare con legge di Stabilità in discussione da settembre. "Vogliamo passare da un Paese che subisce le riforme sull'onda dell'emergenza, modello Grecia - ha dichiarato all'Ansa il responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, parlando della riforma pensioni in attesa della proposta Boeri - ad un Paese che in piena consapevolezza sceglie cosa vuole e come attuarlo".