Si è svolta al centro "Frentani" a Roma questo sabato 28 gennaio l'assemblea nazionale degli ormai ex comitati referendari "Scelgo No" ispirati da Massimo D'Alema. Un incontro che era molto atteso nel panorama politico negli ultimi giorni e a cui hanno partecipato oltre 500 persone. La convocazione dell'assemblea prevedeva esplicitamente l'evoluzione in "comitati per il nuovo centrosinistra" e così è stato. Infatti già in apertura dell'assemblea Guido Calvi, giurista ed presidente di Scelgo No, ha presentato ufficialmente "Consenso - Per un nuovo centrosinistra", ovvero quello che è stato definito uno "spazio di coordinamento di elaborazione culturale e politica per ridare un senso a un centrosinistra in Italia".Contestualmente è stato presentato anche il simbolo, riportante la scritta "Consenso" a caratteri cubitali bianchi su uno sfondo verde, con sotto la scritta "Per un nuovo centrosinistra".
Tante personalità politiche per la nascita di 'Consenso - Per un nuovo centrosinistra'
Fra le varie personalità presenti in platea numerose personalità del centrosinistra italiano, compresi due dei papabili candidati alla segreteria nazionale del Pd come Enrico Rossi a Roberto Speranza (entrambi autori di interventi dal palco molto applauditi), oltre a numerosi esponenti democratici fra i quali Nico Stumpo, Miguel Gotor, Francesco Laforgia, Filippo Fossati e Tea Albini. Non era fisicamente presente Michele Emiliano, il quale ha comunque inviato una lettera di saluto. Non sono mancate le presenze anche di molti esponenti di sinistra Italiana, come i due candidati alla segreteria Fratoianni e Scotto (quest'ultimo intervenuto dal parco), ma anche i vari D'Attorre, De Cristofaro, De Petris, Cervellini, Furfaro e Oggionni.
Sono intervenuti dal palco fra gli altri la presidente nazionale dell'ARCI Francesca Chiavacci e il costituzionalista Alessandro Pace. Presenti in platea anche gli ex dirigenti DS Livia Turco, Cesare Salvi, Pietro Folena, ma anche Valdo Spini e Roberto Zaccaria.
D'Alema: 'Consenso non è un partito, ma ci prepariamo a tutte le evenienze'
L'assemblea, caratterizzata da numerosi interventi tematici (lavoro, Costituzione, migranti, scuola...) e territoriali, è stata conclusa dall'atteso intervento di Massimo D'Alema, il quale ha detto fra le altre cose: "Questa non è un'assemblea celebrativa per festeggiare la vittoria del No, ma un incontro di lavoro.
Vogliamo dare vita a un movimento del quale potranno far parte anche tanti cittadini che hanno votato Sì. Dobbiamo organizzare un mondo del centrosinistra italiano che oggi è disperso e si riconosce in diverse formazioni politiche, ma in molti casi è fatto di cittadini che non aderiscono a nessun partito. Occorre dare vita a comitati di Consenso in tutte le città, i quali raccolgano adesioni e fondi per prepararsi a tutte le evenienze. Anche se non avremo un tesseramento nazionale, questo non è un partito. Vogliamo contribuire a riprendere un dibattito nel centrosinistra".