Il maltempo continua a flagellare l'Italia con nuovi temporali che per le prossime 48 ore coinvolgeranno le regioni meridionali della penisola, con episodi temporaleschi localmente anche molto intensi. Saranno Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e, in misura minore, la Sardegna, le regioni maggiormente colpitementre alNord il sole continuerà ad essere protagonista. Questa situazione perdurerà fino al prossimo weekend, quando anche le zone centro-settentrionali saranno coinvolte da un peggioramento della situazione con piogge diffuse.

Previsioni e allerta maltempo: situazione a rischio soprattutto in Sicilia

E' stato diramato dalla Protezione Civile l'allerta maltempo per la regione Sicilia che sarà colpita dalla depressione africana che porterà nubifragi, grandinate e raffiche di vento con possibili supercelle. L'isola potrebbe essere colpita già nelle prossime ore da fenomeni estremi quali tornado, che potrebbero causare anche gravi danni.

Le prime bombe d'acqua hanno già flagellato il siracusano e il ragusano e nel tardo pomeriggio o serata di oggi 9 settembre, potrebbero diffondersi fenomeni ancora molto intensi con precipitazioni anche superiori ai 250 mm.

Tale situazione perdurerà anche domani 10 settembre, quando sarà soprattutto il messinese ad essere caratterizzato da forti precipitazioni e temporali diffusi.

Anche Sardegna, Calabria, Puglia e parte tirrenica della Campania saranno colpite da questa perturbazione anche se con fenomeni meno pericolosi rispetto alla Sicilia.

Dall'11 settembre, la situazione andrà migliorando in tutte le zone meridionali.

Meteo fino all'11 settembre: beltempo al Nord ma fino a quando?

Mentre il Sud sarà flagellato dal maltempo fino a venerdì 11 settembre, le regioni settentrionali potranno godersi ancora qualche giorno di sole, anche se le temperature saranno in netto calo, soprattutto nelle ore notturne.

Dal prossimo weekend, però, si verificherà un nuovo peggioramento a partire da Liguria e Piemonte passando, successivamente, alle altre regioni del Nord e del Centro. Il fronte dovrebbe perdurare solo un paio di giorni, in seguito ai quali tornerà ovunque il sole: il caldo afoso sarà a quel punto, però, solo un lontano ricordo.