Dopo qualche goccia di pioggia, e qualche fiocco di neve, l'allarme PM10 è rientrato nelle grandi città del nord, ma per gli ambientalisti quei cento giorni al di sopra delle soglie non devono finire in fretta nel dimenticatoio. Specie se, come dicono i dati ufficiali, i rilevamenti dei giorni seguenti l'emergenza dicono che siamo lontani da una qualità dell'aria accettabile. Emblematico il caso del Comune di Arese, a nord di Milano, cui spetta il record di 117 giorni oltre i limiti, ma i cui valori non scendono ancora sotto i 45µg/m3(ricordiamo che la soglia massima è fissata 50µg/m3).
Le iniziative di Legambiente
La associazioni ambientaliste, Legambiente in prima fila, hanno avviato azioni volte a spronare i sindaci a non attendere il verificarsi di nuove emergenze per intervenire, ma a pianificare azioni concrete per prevenirle, offrendo ai cittadini una qualità dell'aria accettabile tutto l'anno. Rammentando nel contempo che sull'Italia pende lo spettro di una multa a nove zeri da parte della Commissione Europea, forse negoziabile qualora azioni importanti siano messe in atto.
Il 30 dicembre è andato quindi in scena,davanti al Ministero dell'Ambiente,il flash mob "Ci siamo rotti i polmoni. NO allo smog". Ilministro Gian Luca Galletti ei Presidenti di Regione e i sindaci dei grandi centri urbani, riuniti per discutere possibili interventi, non hanno potuto non prendere atto dell'iniziativa e delle proposte di Legambiente.
Il 3 gennaio a Bergamo si è svolta una biciclettata per chiedere alle istituzioni più attenzione e progetti lungimiranti. In particolare, di non prevedere solo misure d'emergenza automatiche in caso di sforamento dei limiti, ma di sottoscrivere un protocollo che garantisca interventi ben al di sotto delle soglie massime. Secondo i dati forniti dainlinea.cittametropolitana.mi.it, comuni come Arese hanno bisogno diprovvedimenti strutturali e non tardivi.
Peggio, comuni come Cinisello Balsamo, interessati dal passaggio di varie arterie autostradali e con un consumo di suolo senza pari in Europa, si dovrebbero cominciare a monitorare.
La salute dei cittadini al centro delle preoccupazioni delle istituzioni, questa la richiesta.