Il super anticiclone di Natale sta perdendo consistenza con il trascorrere dei giorni. Le infiltrazioni di area fredda provenienti da nord est hanno iniziato a sgretolare la resistenza dell'alta pressione che garantiva tempo stabile e mite. Gli ultimi giorni dell'anno sono stati caratterizzati da un deciso calo delle temperatura in Italia Meridionale. Non sono mancate nevicate a quote relativamente basse ma secondo i meteorologi il peggio deve ancora arrivare. Dopo una breve tregua la colonnina di mercurio scenderà in maniera vertiginosa. Un primo fronte perturbato determinerà un progressivo peggioramento del tempo nelle regioni del centro sud.

Queste ultime saranno interessati da piogge e fenomeni temporaleschi anche di una certa entità.

Alta pressione 'spazzata' dalle correnti fredde

L'alta pressione perderà definitivamente terreno alla vigilia della Befana. Dai Balcani è in arrivo la 'colata artica' che determinerà condizioni di freddo estremo. In alcune località del sud le temperature scenderanno al di sotto dello zero. Si prospetta un'epifania in bianco per gran parte degli italiani. I fenomeni nevosi interesseranno numerose località del Bel Paese. Secondo quanto riferito dal portale 'Il Meteo' anche le pianure saranno imbiancate dall'ondata di gelo in arrivo dall'Artico. Nello specifico alcune località del medio e basso Adriatico saranno interessate da bufere di neve e da freddo intenso.

I meteorologi non hanno escluso precipitazioni lungo le coste.

Temperature in 'picchiata': -8 in collina

Le temperature raggiungeranno picchi da record tra la notte dell'Epifania ed il 7 gennaio. Sui rilievi superiori ai 1500 metri saranno registrati valori dai -12 ai -14. Secondo gli esperti la situazione in collina non cambierà di molto con temperature che si assesteranno tre -7 e i -8 gradi.

Le condizioni meteorologiche estreme costringeranno molti italiani a modificare i piani in vista del ponte della Befana. Per assistere ad un lieve miglioramento delle condizioni meteo bisognerà attendere il dieci gennaio.