Sono in cotone biologico o in poliestere e sono in circolazione dallo scorso 4 giugno, quasi in concomitanza con la Giornata mondiale dell'Ambiente. Sono le nuove retine, sostitute della tanto criticate buste ortofrutta biodegradabili che incidevano sul costo della spesa. La distribuzione è promossa da Legambiente e EcorNaturaSì e ne sono state donate circa centomila. Le retine sono lavabili e quindi utilizzabili migliaia di volte, perchè sono fabbricate con poliestere resistente e permettono ai cibi di respirare. Tutto il pianeta si sta muovendo in direzione di una drastica diminuzione della quantità di plastica abbandonata e i contenitori in plastica 'usa e getta' presto saranno dichiarati fuorilegge.

Motivo per cui, un primo passo è stato fatto nella grande distribuzione alimentare con il divieto di usare buste di plastica per la spesa nel reparto frutta e verdura, così come le buste alle casse. I nuovi sacchetti compostabili, però, hanno avuto vita difficile a causa del loro costo che grava sul consumatore e della scarsa resistenza e praticità.

Le nuove retine

Le retine hanno le maglie strette ed un peso molto ridotto, solo 8 grammi, per cui non incidono sul peso delle bilance-cassa. Forse così riusciremo a ridurre lo "scempio" dei sacchetti di plastica che hanno invaso i nostri mari e che ogni giorno fanno strage di balene, delfini e tartarughe marine. I nuovi sacchetti riutilizzabili sono fatti di poliestere molto resistente, possono essere lavati e hanno una chiusura a laccio: il loro costo per ora è di 1,85 euro.

Fra poco tempo verranno immessi sul mercato anche dei sacchetti in cotone biologico, più naturali e comunque riutilizzabili. Già in Italia si è osservata una riduzione delle buste in plastica pari al 55% ed ora, con l'iniziativa promossa da Legambiente e da EcorNaturaSì, si avrà una netta diminuizione dalla plastica nei supermercati.

L'azienda è la prima tra le catene della grande distribuzione ad avere un'iniziativa per la Tutela ambientale.

I compostabili usa e getta

Per ora il ministero della Salute ha permesso ai consumatori di portarsi da casa i compostabili, ma si tratta sempre di contenitori 'usa e getta', perchè la loro durata è estremamente limitata.

E' meglio avere l'opportunità di usare contenitori riutilizzabili per molto tempo piuttosto che i monouso di qualsiasi genere che, comunque, hanno un minimo di impatto ambientale. Ora il prossimo traguardo sarà quello di eliminare e sostituire prodotti 'usa e getta' come cannucce, stoviglie, cotton fioc e simili. Già da Bruxelles è arrivata la proposta di una legge che vieterà questi prodotti entro breve tempo. L'’Italia inizia ad adeguarsi e a guidare le file degli ambientalisti, anche se rimane al settimo posto tra i maggiori produttori di rifiuti in plastica d'Europa.