Da quando la sonda Insight è atterrata su Marte, il cosiddetto "pianeta rosso', è passato ormai quasi un anno. La Nasa ha lanciato il lander nel novembre 2018 per poter studiare meglio e più da vicino la composizione della crosta marziana, che, secondo gli esperti, sarebbe molto simile a quella della Terra e addirittura della Luna. Di recente, l'agenzia spaziale americana, ha pubblicato due file audio molto interessanti, nei quali si sentono alcuni rumori a dir poco sinistri sulla superficie del pianeta. Si tratta precisamente di alcune forti raffiche di vento, e di ben due terremoti, i quali si sono verificati il 22 maggio e il 25 luglio 2019.

I Marsquakes

I terremoti su Marte vengono definiti Marsquakes, e a quanto pare se ne verificano diversi tutto l'anno. Gli audio pubblicati dalla Nasa riguardano due delle scosse sismiche più importanti registrate in questi primi mesi di permanenza di Insight sul suolo marziano. A bordo della sonda c'è infatti una sofisticata tecnologia, tra cui anche un sismografo, il quale riesce a catturare anche le più basse vibrazione del suolo. Il minimo movimento tellurico viene registrato. Per far si che i suoni siano udibili anche da noi umani, la Nasa gli ha elaborati per circa 10 volte. Negli audio si sente distintamente un rumore simile ad un grosso tonfo. Marte fa parte, come si sa, dei cosiddetti pianeti "terrestri", la cui composizione è appunto molto simile a quella del nostro pianeta.

Da sempre il corpo celeste in questione, Marte, ha catturato l'attenzione degli scienziati: tra tutti i pianeti del Sistema Solare, il "pianeta rosso" è quello che, oltre ad essere più simile alla Terra, potrebbe aver ospitato la vita in un lontano passato e sulla sua superficie potrebbe anche esserci acqua allo stato liquido.

Le ricerche di Insight continueranno

Insight continuerà nei prossimi mesi, e negli anni a venire, le ricerche sul suolo marziano, trasmettendo sul nostro pianeta tutti i dati. Marte è il quarto pianeta in ordine di distanza dal Sole, ed è anche visibile dalla Terra. Negli anni sono state numerose le missioni intraprese da varie nazioni per studiarne la composizione geologica (obiettivo di Insight), ma anche l'atmosfera e la superficie.

Sicuramente a breve ci saranno ulteriori novità sulle ricerche che gli scienziati stanno conducendo su Marte. Nel 2020 è previsto il lancio della missione Exomars, la quale avrà l'obiettivo di portare un altro rover sulla superficie marziana: quest'ultimo avrà il compito di perforare la superficie del corpo celeste per circa due metri di profondità per stabilire l'eventuale esistenza di vita passata sul pianeta. Marte ha inoltre un clima estremamente variabile, con inverni che raggiungono le temperature anche di -140 gradi centigradi, ed estati che, alle latitudini più basse, toccano i 20 gradi.