Possibile mai che in Serie B ci sia una squadra che riesca a portare allo stadio quasi 50mila persone? Possibile, possibile. Questa sera al "San Nicola", per assistere a Bari-Novara, ci sarà circa quella cifra di spettatori. Un vero e proprio record, non c'è che dire. Ed è anche pronta una grande coreagrafia che renderà l'atmosfera davvero indimenticabile.


Quella che ancora si sta giocando per il Bari non è stata una stagione semplice. I punti di penalizzazione hanno complicato la classifica, ma la squadra non ha mai risentito, sul campo, della questione societaria. Ha dato l'anima per guadagnare punti su punti. Adesso, dopo tanti mesi di attesa, il Bari ha un nuovo presidente, l'ex arbitro Paparesta e può pensare con ottimismo al proprio futuro.


Fino alla serata di giovedì, per questo Bari-Novara che può valere un posto nei playoff, erano stati già staccati 46.420 tagliandi e oggi questo numero è destinato inevitabilmente ad incrementare. Comunque andrà questa partita e - messo da parte per un attimo l'amore per la propria squadra - l'unica cosa che tutta l'Italia pallonara dovrebbe fare è alzarsi in piedi ed applaudire la tifoseria del Bari. In tempi di crisi, con la gente che si allontana sempre più dagli stadi, questi tifosi hanno invertito il trend. Tutti sugli spalti, per incitare i propri beniamini. La squadra va a caccia dei playoff per la serie A e non sa se riuscirà a farcela. Ma una grande vittoria il Bari l'ha già ottenuta: aver ritrovato il calore dei propri tifosi. Una tifoseria di serie A.