Derby non abbastanza acceso tra Milan e Inter durante la dodicesima giornata di serie A. Il risultato è stato di un pareggio per 1-1, l'ultimo c'era stato nel turno di ritorno della stagione 2012/2013. Le formazioni schierate sono state quelle previste dai vari giornali e bookmaker. Filippo Inzaghi sceglie i suoi undici così: Diego Lopez, Rami, Mexes, Zapata, De Sciglio, Bonaventura, Essien, Muntari, Menez, Torres, El Shaarawy. Roberto Mancini decide di schierare: Handanovic, Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Dodo, Kuzmanovic, Obi, Kovacic, Guarin, Palacio, Icardi.
Primo tempo.
All'ottavo minuto azione personale di Maurito Icardi indirizzato in basso al centro, ma Diego Lopez respinge. Nel 25' ci riprova da venticinque metri Icardi indirizzando la sfera nell'angolino basso a destra e Diego Lopez fa bene anche questa volta il suo lavoro. Al 23' minuto cambia il verso della partita e il Milan rialza la testa con un goal di Jeremy Menez agganciando un passaggio dentro l'area di El Shaarawy. Finiscono sul taccuino dell'arbitro Marco Guida per ammonizione prima P. Mexes e poi J. Obi.
Secondo Tempo.
Grande occasione per G. Bonaventura che al 53' calcia la palla in porta, subito dopo il corner battuto dai rossoneri il neroazzurro Kovacic con una buona corsa in area e un gran tiro cerca di fare goal, ma un difensore rossonero riesce a bloccarla.
La svolta avviene al 61': senza esitare J. Obi tira dal limite e segna. Al 72' l'autore del goal interista viene sostituito dal brasiliano Hernanes contemporaneamente alla sostituzione effettuata da F. Inzaghi che fa entrare K. Honda al posto di F. Torres. Al 76' traversa di El Shaarawy, sarebbe stato un bel goal, ma la palla finisce sul fondo, in seguito Poli entra al posto di Muntari.
Al minuto 89' Osvaldo entra al posto di Icardi, la partita finisce dopo 5 minuti di recupero e il risultato è di 1-1. Durante il secondo tempo gli ammoniti sono stati Bonaventura e Juan Jesus.
Fine partita.
Rammaricate entrambe le squadre per il risultato e per le poche occasioni create, seppur belle perché il derby è sempre il derby. Ci si aspettava che il ritorno di Roberto Mancini portasse nuova luce nella squadra interista e che i nuovi piani del giovane tecnico Filippo Inzaghi avrebbero reso il Milan più offensivo.