Domani a "San Siro", alleore 18, l'Inter di Roberto Mancini aspetta la Juventus per il derbyd'Italia. La partita, per i bianconeri, è meramente ridotta ad unaquestione di blasone e prestigio, avendo questi già conquistato ilquarto scudetto consecutivo e l'accesso alla finale di ChampionsLeague. Per l'Inter, invece, la sfida del Meazza rappresenta uncrocevia fondamentale in ottica di una qualificazione alla prossimaEuropa League: i tre punti sono obbligatori.

Roberto Mancini lo saperfettamente e, sui campi di Appiano Gentile, sta facendo lavorarealacremente la sua squadra.

Il tecnico jesino dovrà fronteggiare lepesanti assenze di Fredy Guarin, infortunato, e per il qualel'appuntamento è rinviato al prossimo campionato, e Hernanes,squalificato per un turno dal Giudice Sportivo. Per sostituirli inmezzo al campo sarà ballottaggio tra Marcelo Brozović e MateoKovačić, mentre appare certo del posto da titolare, nel ruolo ditrequartista, Xherdan Shaqiri, piuttosto deludente in questi suoiprimi mesi in maglia nerazzurra.

Parallelamenteall'importante appuntamento in campionato, l'Inter pensa alcalciomercato, che dalle parti di Corso Vittorio Emanuele è semprein continuo fermento. Chiuso praticamente l'accordo con il Chievo perErvin Zukanović, per il quale è in piedi uno scambio con EzequielSchelotto, i nerazzurri puntano a rinforzare il centrocampo.

E, inquesto momento, l'Inter si trova sospesa tra il passato ed il futuro.Accanto a Yayá Touré, che arriverà dal Manchester City (è soloquestione di tempo e di dettagli), infatti Roberto Mancinigradirebbe avere a sua disposizione Thiago Motta. Il quasi 33ennecentrocampista brasiliano, ma naturalizzato italiano, è in rotta conil PSG e potrebbe ritornare all'Inter dopo tre anni e mezzo dalla suacessione in Francia.

Thiago Motta ha fatto un pezzo di storiadell’Inter è bravo, ha tecnica ed esperienza ed è chiaro che puòesserci utile", ha dichiarato Mancini a "Tuttosport".

Ma Motta può non esserel'unico ritorno gradito in casa Inter. Dejan Stanković, che inquesta stagione ha svolto il ruolo di vice allenatore con AndreaStramaccioni all'Udinese, ha infatti dichiarato di non voler restarein Friuli al termine di questa stagione, e per lui si sono spalancatele porte di un ritorno all'Inter, al posto del brasiliano Sylvinho.

Itifosi sperano fortemente nell'arrivo di "Deki". Comunque, all'Interguardano con attenzione anche al futuro, pensando di innestare nelmotore nerazzurro qualche giovane di belle speranze e dal sicuroavvenire. In questo senso, va intesa la richiesta di informazioniavanzata da Piero Ausilio per Sergi Darder del Malaga. Ilcentrocampista, classe “93, è cresciuto nel vivaio dell'Espanyol evale circa 10 milioni di euro: su di lui anche la Fiorentina. Neiprossimi giorni vedremo se l'ipotesi Inter prenderà davvero corpo.