Domenica a Genova, contro i rossoblu di Gian Piero Gasperini forse demotivati per essere stati privati della licenza UEFA, l'Inter di Roberto Mancini ha una ghiotta opportunità di prendere l'ultimo treno per l'Europa League. Partecipare alla competizione europea, per il club nerazzurro, vorrebbe dire anche avere a disposizione maggiori risorse economiche per il Calciomercato estivo. In casa Inter, infatti, si preannuncia una bella rivoluzione, con il tecnico a dettare le linee ed il direttore sportivo Piero Ausilio pronto a farsi in quattro per accontentarne le esigenze: l'obiettivo è costruire una squadra forte, competitiva, e magari vincente sin da subito.
Motivo per il quale l'Inter sta cercando giocatori già pronti ed affermati ed al contempo tenta di blindare le sue principali stelle, quali Mauro Icardi e Mateo Kovačić.
La prima indicazione di Roberto Mancini è stata, ormai non è più un segreto, l'acquisto di Yayá Touré, per il quale l'approdo ad Appiano Gentile è soltanto questione di tempo. Altro diktat dell'ex allenatore di Manchester City e Galatasaray: nuovi difensori, ed in questo senso possono essere spiegate le trattative per Aleksandar Dragović e Domagoj Vida della Dynamo Kiev, oltre a quella per Semih Kaya dello stesso Galatasaray.
Infine, Mancini vuole nuovi esterni d'attacco. In quest'ottica, l'Inter sta per piazzare un doppio colpo di mercato.
Uno è praticamente scritto: si tratta del ritorno di Jonathan Biabiany, che si svincolerà dal Parma a causa del fallimento della società emiliana. Il francese, classe '88, ha superato tutti i problemi di aritmia cardiaca che lo hanno tenuto fuori per tutto questo campionato e si appresta a tornare in nerazzurro: Biabiany è infatti cresciuto nel vivaio dell'Inter (a cavallo tra il 2004 ed il 2007), e con la squadra meneghina ha già giocato nella stagione 2010-2011, collezionando 21 presenze totali ed 1 rete tra Serie A, Coppa Italia, Champions League e Supercoppa Italiana.
Un altro esterno d'attacco, invece, potrebbe arrivare da qui a breve, anche se non sarà facile convincere la società d'appartenenza a cederlo. Stiamo parlando del talento dell'Olympique Lione, Nabil Fekir, classe '93, anch'egli francese, ma di origini algerine, vero e proprio gioiello del club presieduto da Jean-Michel Aulas.
In questi giorni, il Presidente dell'OL sta decidendo chi vendere tra Fekir e Lacazette, capocannoniere della Ligue 1, e sarebbe maggiormente propenso per Fekir, autore di una super stagione da 14 reti in 34 incontri. L'Inter è in prima fila, pronta a sborsare 25 milioni di euro per portarlo a Milano.