Ormai si è capito: in questa sessione estiva di Calciomercato, l'Inter sta provando a cambiare passo dopo due stagioni dove, con Thohir presidente, i risultati ottenuti sono stati ben pochi, sia in campo internazionale, dove si è stati eliminati miseramente dal Wolfsburg, sia in campo italiano dove i nerazzurri sono rimasti fuori anche dall'Europa League.

Il colpo Kondogbia, strappato ai cugini rossoneri al fotofinish, sicuramente rimarrà a lungo nella testa dei tifosi interisti: un giovane promettente, capace, forte fisicamente e con personalità sicuramente non è da sottovalutare anche in chiave futura, e i 35 milioni di euro sborsati sono stati soldi ben spesi per costruire una formazione vincente.

Sistemata poi anche la difesa col rinnovo di Handanovic e gli innesti di Murillo, arrivato dal Granada, e Miranda preso dall'Atletico Madrid, l'unico reparto da rivedere è l'attacco che ha subito una stagione tra alti e bassi così come i vari calciatori offensivi.

Le voci di mercato avevano fatto trapelare la notizia di una possibile cessioni di Xherdan Shaqiri per rimpinguare le casse nerazzurre, ma lo stesso giocatore svizzero ha provveduto a dichiarare che non ha alcuna intenzione di lasciare l'Inter e di voler vincere con questa maglia.

Un ultim'ora clamorosa, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, parla però dell'interesse forte dei meneghini per un altro esterno d'attacco: Mohamed Salah della Fiorentina, che con Shaqiri e Icardi formerebbe un tridente da paura per la prossima stagione.

I contatti con l'entourage del giocatore continuano e i nerazzurri hanno messo sul piatto un'offerta di 3 milioni di euro a stagione più bonus per l'attaccante egiziano che ha dichiarato di voler pensarci su e decidere entro 3 giorni il suo imminente futuro.

L'alternativa a Salah sarebbe un altro ex viola, ovvero Juan Manuel Cuadrado, girato al Chelsea solo lo scorso gennaio ma che non ha mai trovato gran spazio alla corte di José Mourinho a Londra. Fatto sta che la strada dei nerazzurri per avere una squadra vincente il prossimo anno è ancora lunga, ma sicuramente è quella giusta.