Il calcio italiano ha perso il regista che gli invidiavatutto il Mondo. Intelligente tatticamente, dotato di lanci precisi a lungadistanza e di esecuzioni di punizioni implacabili. AndreaPirlo ha deciso, come tanti altri, di volare oltreoceano, destinazione NewYork dove vestirà la casacca del New York City, squadra facente partedell'Mls. Del resto, l'interesse per il calcio negli States è rimasto costantedagli anni '90 (da quando organizzò i mondiali nel '94), cercando sempre diaccaparrarsi nomi di spicco che rendano il proprio campionato più attraentepossibile.

Pirlo lascia così la Juventus dopo quattro stagioni formidabili, chelo hanno rigenerato quando, al Milan, ormai sembrava un giocatore finito. Pirlo è stato unodei pochi a vestire la maglia di tutte le tre big italiane, anche se l'Inter loscartò quando aveva solo 19 anni.

Ritornandoa questa sua nuova avventura, in sede di presentazione, il centrocampistaha rivelato i motivi di questa sua drastica scelta, che riportiamo di seguito.

''Ho preferito decidere io da solo prima che fossero altri avolermi mandare via"

A riportare le sue parole è stata per prima La Gazzettadello sport. Ammette di aver seguito da tempo la Mls e nessuno lo ha convinto,neppure l'ex compagno di squadra Giovinco.

A pesare anche il fatto che sarebbeandato a vivere a New York, una scelta positiva anche per la sua famiglia. Diceche avrebbe comunque lasciato la Juventus, anche in caso di vittoria dellaChampions league, giacché gli pesava pensare che non sarebbe più statoirrimediabilmente un protagonista. Così, dice, ''Ho preferito decidere io dasolo prima che fossero altri a volermi mandare via".

Ormai ci pensava dadiversi mesi. Poi parla della sfida americana, che lo stimola e affascina. Infine,un pensiero per la Nazionale, che non intende ancora abbandonare. Anzi, pensaall'Europeo e sa che Conte valuta anche quelli che giocano all'estero.Figurarsi uno fedele come lui. Se volete avere nuovi aggiornamenti su Andrea Pirlo cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.