Mr Bee, al secondo Bee Taechaubol, è in Italia, a Milano, per apporre la propria firma sul closing dell'affare che vedrà la cordata di imprenditori che fa riferimento al broker thailandese acquistare il 48% del pacchetto azionario dell'A.C. Milan. Un'operazione, annunciata da settimane, che permetterà ai rossoneri di incamerare con effetto immediato 480 milioni di euro per ripianare tutte le perdite gestionali dell'ultimo decennio e, soprattutto, di poter disporre di una consistente liquidità economica in chiave Calciomercato: si parla di 100 milioni da destinare all'acquisizione di nuovi calciatori per la rosa della prima squadra.
I primi 58 che sono stati spesi, quelli utilizzati per rilevare i cartellini di Andrea Bertolacci, Carlos Bacca e Luiz Adriano, sono stati difatti investiti da Fininvest, ancora azionista di maggioranza della società rossonera.
Ma chi si può comprare, con 100 milioni a disposizione? Di certo, una serie di grandi giocatori anche se, come sovente accade in questi casi, il rischio rimane quello di strapagare elementi che, in altre circostanze, potrebbero essere acquistati a prezzi decisamente più contenuti. Il sogno per l'attacco resta sempre quello di riportare a Milano un certo Zlatan Ibrahimović il quale, dopo la Supercoppa di Francia in programma il prossimo 1° agosto, tornerà a bussare alla porta del PSG per chiedere il rinnovo del contratto o, in alternativa, di essere lasciato libero di tornare al Milan.
I rossoneri lo aspettano con impazienza, pronti a sacrificare, almeno per questa stagione, Suso Fernández Sáez, M'baye Niang ed a cedere Alessandro Matri..
Per il centrocampo, al contrario, il Milan continua sempre a trattare, seppur sottotraccia, Axel Witsel dello Zenit, come confermato dal suo agente italiano, Riccardo Napolitano a 'IlSussidiario.net': Witsel costa tanto, almeno 30 milioni, ma potrebbe rappresentare quell'elemento di indubbia qualità necessario ad innalzare il tasso tecnico delcentrocampo.
Il calciatore avrebbe già espresso parere favorevole ad un trasferimento al Milan, e poco importa se per questa stagione non disputerebbe la Champions League: Witsel è consapevole dell'importanza del progetto del nuovo Milan, e gli attestati di stima ricevuti dal Presidente Silvio Berlusconi lo stanno spingendo a forzare con lo Zenit per un suo trasferimento in Italia.
Ma con l'arrivo di Mr Bee il settore che 'rischia' il maggior numero di cambiamenti è la difesa. Nonostante Adriano Gallianiinsista a dire che ne arriverà soltanto uno, in realtà potrebbe esserci più di qualche colpo per rafforzare la retroguardia. Questo perché il giovane Rodrigo Ely, che tanto bene sta facendo in queste prime amichevoli estive, potrebbe passare in prestito al Carpi o all'Atalanta per giocare con continuità nella massima serie, e perché restano sempre in piedi le trattative con i club brasiliani, Santos su tutti, per il ritorno a casa di Alex. L'obiettivo numero uno del Milan resta sempre Alessio Romagnoli, pupillo del tecnico Siniša Mihajlović e per il quale, secondo la 'Gazzetta dello Sport', Galliani farà un nuovo tentativo con la Roma al ritorno dalla tourneé del Diavolo in Cina.
Oltre a lui, valutato 30 milioni dai giallorossi, in lizza per la retroguardia del Milan restano sempre i torinisti Nikola Maksimović e Kamil Glik, il cagliaritano Davide Astori, conteso anche dalla Fiorentina (cresciuto tra l'altro nel vivaio rossonero) ed il basco dell'Athletic Bilbao, Aymeric Laporte.