I dirigenti di Juve e Barcellona si sono incontrati in un ristorante di Milano e, a quanto risulta, hanno trattato il giocatore bianconero più ambito: Paul Pogba. L'offerta del direttore sportivo blaugrana Albert Soler, accompagnato dal suo consulente per il mercato estero Ariedo Braida, è stata di 80 milioni, ma l'ad bianconero Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici hanno rifiutato l'offerta dicendo che Pogba "non è in vendita".

Non si sa se il Barcellona facesse sul serio o se questa offerta fosse una mossa propagandistica dell'attuale dirigenza per assicurarsi la rielezione, ma è certo che 80 milioni sul piatto cominciano ad essere una cosa seria e la Juve ha sicuramente drizzato le orecchie.

Alcune indiscrezioni sostengono che il Barça abbia in realtà chiesto alla Juve di tenere Pogba ancora un anno, per il semplice motivo di poterlo acquistare, a peso d'oro, nel 2016, quando le sanzioni della Fifa cesseranno e il mercato blaugrana potrà riprendere il volo.

L'offerta del Manchester City

Quante probabilità ci sono che Pogba se ne vada già quest'anno dalla Juve? Poche o molte? Se la foto di presentazione delle nuove maglie juventine del nuovo sponsor Adidas, foto nella quale il ventiduenne giocatore francese posa in atteggiamento di sfida, è un indizio, allora sembra che Pogba dovrebbe rimanere.

È comunque certo che molti danarosi club europei sono interessati al giocatore.

Una delle società che da tempo seguono il giocatore è il Manchester City che, insieme al Barcellona, ha già formulato un'offerta anch'essa intorno agli 80 milioni (tra contanti e giocatori), ma la sensazione è che la Juve voglia di più e che gli inglesi non siano orientati ad alzare l'offerta.

L'interesse del Psg

Anche Real Madrid e Paris Saint-Germain hanno manifestato interesse per Pogba, ma dovrebbe essere soprattutto il club francese, ora, a farsi avanti: infatti, dall'altro ieri, la società parigina (di proprietà degli sceicchi del Qatar) è libera dalle sanzioni Uefa decise per violazione del Fair play finanziario, e quindi adesso può operare sul mercato senza limitazioni. Anche per questo, forse, la Juve ha declinato l'offerta di 80 milioni del Barcellona: perché spera di ottenere molto di più dal club transalpino degli sceicchi.