La Juventus si sarebbe accordata col Barcellona in maniera sostanziale per la cessione di Pogba tra 1 anno. 80 milioni la cifra base, che potrebbe essere scontata in qualche modo in caso di inserimento l'anno prossimo di eventuali giocatori del Barca nella trattativa.

Tale operazione tutela entrambe le squadre, ma sicuramente in maggior misura gli spagnoli, che hanno il mercato bloccato fino al prossimo 31 Dicembre, e volevano assicurarsi che la Juventus non vendesse Pogba alle altre pretendenti (Manchester City, Paris Saint-Germain, Chelsea) già in questa sessione di calciomercato, garantendo subito la promessa di una cifra altissima a Marotta & Company e lasciando il giocatore per un'altra stagione in bianconero, così che lui possa prepararsi in maniera tranquilla al Mondiale (un eventuale trasferimento a Gennaio sarebbe stato scomodo per il calciatore ed avrebbe messo nei guai Allegri a metà della prossima stagione) e la Juventus possa sfruttare il suo fuoriclasse per provare nuovamente a vincere la Champions League.

Questo il sunto dell'accordo già da tempo impostato ed oggi discusso di persona da Marotta e Paratici da una parte, con Ariedo Braida ed Alberto Soler dall'altra.

Marotta e la Juventus si sono affrettati subito a smentire la notizia, la cessione del loro top player data per certa con 1 anno di anticipo genererebbe malumori che si potrebbero alimentare nel corso della prossima stagione, specie in caso di risultati non positivi come nell'annata passata, generando instabilità in tutto l'ambiente.

Pogba (assistito da Mino Raiola) andrebbe a guadagnare 10 milioni netti all'anno in Spagna, il doppio del già mega ingaggio garantitogli dalla Juve dopo il rinnovo, ma meno dei 12 che gli offrirebbe invece il Manchester City.

Nel corso dell’incontro si sarebbe parlato anche del brasiliano Gerson, talento del Fluminense sul quale proprio Juventus e Barcellona stanno duellando, e chissà che ora il Barça non possa decidere di farsi da parte in tal senso.

Capiamo la rabbia dei tifosi bianconeri alla lettura della notizia, perché vorrebbero che la loro squadra dominasse non più solo in Italia, ma anche in Europa, ma certi ingaggi in Italia oggi non sono assolutamente proponibili e quando arrivano le top europee a parlare con i nostri giocatori, c'è davvero poco da fare.