Il Milan di Siniša Mihajlović è una creatura in continuo divenire. La squadra è stata già radicalmente modificata, nel corso di questa sessione di Calciomercato, enel corso di questo weekend, verrà definita la trattativa con la Roma per il trasferimento in rossonero del difensore centrale Alessio Romagnoli. Per tornare ad essere realmente competitivi per le alte sfere della nostra Serie A, però, manca ancora qualcosa.

In queste amichevoli precampionato, infatti, Riccardo Montolivo e compagni hanno fatto vedere cose buone (come in occasione della tourneé in Cina) e cose decisamente meno buone (come nell'AUDI Cup a Monaco di Baviera), con un filo conduttore unico tra le due manifestazioni: il Milan fa enorme fatica nel tessere ordite trame di gioco, la manovra è poco fluida, l'impostazione è decisamente carente e/o latente.

Si tratta, tra l'altro, di un equivoco tattico che il Diavolo si trascina dietro da almeno un paio di stagioni: giocare con Nigel De Jong e lo stesso Montolivo come schermo a protezione della difesa può sicuramente assicurare le dovute coperture, ma, come nel più classico esempio della coperta di Linus, indebolisce la squadra sotto il punto di vista della propulsione offensiva e dello spunto vincente negli ultimi 30 metri.

Mihajlović ha chiesto rinforzi ad Adriano Galliani. Per il suo 4-3-1-2, il tecnico serbo necessiterebbe, a nostro avviso, di ben due nuovi innesti per il centrocampo, aspettando, naturalmente, che Andrea Bertolacci, in evidente ritardo di condizione atletica ed ancora poco inserito negli schemi milanisti, sprigioni tutto il suo reale potenziale.

'Miha' avrebbe bisogno di un interno di centrocampo di grande tecnica, che sappia imprimere il cambio di passo al Milan, dettarne magari i tempi già dalle retrovie e che sia in grado di inserirsi sotto porta arrecando notevole pericolo per le difese avversarie. L'identikit di Axel Witsel, 26enne centrocampista dello Zenit che i rossoneri anelano da più di qualche stagione.

I russi, però, non cedono Witsel per meno di 35 milioni di euro, e stanno costringendo il Milan a guardarsi nuovamente attorno. 'Tuttosport' in edicola stamane riporta di un rinnovato interesse per il 24enne Roberto Soriano della Sampdoria, il quale, almeno così sembra, avrebbe una clausola di rescissione nel suo contratto che gli permetterebbe di liberarsi a 10 milioni di euro per un trasferimento in Italia.

Soriano, tra l'altro, interpreterebbe bene, oltre al ruolo di interno, anche quello di trequartista, altro ruolo che rischia di essere scoperto se venissero ceduti sia Suso (piace in Spagna) che Keisuke Honda, che interessa a Tottenham ed Everton.

I rossoneri potrebbero, però, voler alla fine ripiegare su un regista di centrocampo, e contattare o il Borussia Dortmund per Ilkay Gündogan, il quale ha appena prolungato il proprio contratto fino al 30 giugno 2017 ma ancora potenzialmente cedibile dietro pagamento di 25 milioni di euro, o il PSV Eindhoven per Adam Maher, 22enne campioncino in erba valutato più o meno la stessa cifra. Il 'Corsport', però, sta rilanciando in queste ore una clamorosa pista per il settore mediano, che riguarda un giocatore in grado di ricoprire più ruoli a centrocampo: si tratta di Kevin-Prince Boateng, 28enne ghanese in rotta con lo Schalke, già ammirato a 'San Siro' dal 2010 al 2013. Il suo nome divide i tifosi, tra chi rivorrebbe il Boa in rossonero e, chi, invece, eviterebbe il ritorno di un giocatore difficilmente gestibile dal punto di vista del carattere.