Calciomercato finalmente chiuso dopo un'estate piena di voci e trattative. Tutte le squadre di Serie A hanno comprato e speso parecchio per rinforzarsi e adesso chi ancora non ha costruito la propria squadra al Fantacalcio può mettersi all'opera per capire quali saranno i giocatori da prendere all'asta.

Tra i difensori che sono arrivati nell'ultima settimana, ne segnaliamo tre da poter inserire in rosa: Digne (che ha già debuttato con la Roma contro la Juventus disputando un grande incontro), Alex Telles (terzino sinistro preso dall'Inter, un ottimo elemento e lo abbiamo visto con il Galatasaray) e Zaccardo, che finalmente con la maglia del Carpi potrà giocare con continuità.

I grandi movimenti di mercato sono stati a centrocampo e chi deve prendere all'asta del Fantacalcio gli elementi che hanno cambiato in extremis maglia deve capire bene quale sarà il loro spazio nella loro nuova squadra. Hernanes potrebbe essere un titolare fisso nella Juventus di Allegri, a cui manca un regista che possa prendere per mano la squadra. Diverso invece il caso di Lemina, a cui sicuramente occorrerà qualche settimana di tempo per meritarsi una maglia da titolare con i bianconeri. Stesso discorso possiamo farlo per l'ultimo acquisto della Roma, il centrocampista Vainqueur, che difficilmente troverà molto spazio. Sconsigliato per il Fantacalcio. Discorso diverso invece per Blaszczykowski (che nella Fiorentina potrebbe essere un'arma importante per l'attacco), Felipe Melo (sarà titolare nell'Inter, ma non dimentichiamoci che è un giocatore che colleziona facilmente gialli e rossi), Kucka (dal Genoa al Milan, troverà spazio) e Paredes, gioiellino argentino che la Roma ha prestato all'Empoli proprio per farlo giocare con continuità.

Anche in attacco c'è qualche nuovo giocatore sul quale puntare al Fantacalcio a mercato chiuso. Pensiamo ad esempio a Ljajic, destinato a essere titolare nell'Inter, oppure a Balotelli, tornato al Milan. E poi i giocatori da prendere low cost: Borriello al Carpi potrebbe segnare parecchio, Castillo del Frosinone può essere una scommessa. Ma ne varrà davvero la pena?