È un Milan brillante, voglioso, determinato quello che chiude il pre-campionato con il successo agevole in Coppa Italia contro il Perugia. Si sono visti ottimi spunti, una squadra solida e, soprattutto, un'intesa là davanti tra i due neo acquisti, che sembra già decollare. Per questa ragione Silvio Berlusconi si èconvinto a dare l'assalto decisivo a quei tasselli che richiede Mihajlovic e a regalare ai tifosi milanisti il sogno dell'estate: Zlatan Ibrahimovic.
"Ibrahimovic ci ha dato la parola che se lascerà il Psg verrà da noi"
Il presidente rossonero, incalzato dalle domande dei giornalisti, ha dichiarato:"Vogliamo riportare il Milan in Champions League, tornando ai fasti del passato.
Puntiamo sempre al primo posto, anche se la Juventus si è rinforzata con bravi giocatori come Dybala, che piaceva anche a noi. Il centrocampista? Ne ho parlato con il nostro allenatore ed i nomi li sapete già. Però va completato anche il mercato in uscita". Infine sull'attaccante svedese:"Con Ibrahimovicabbiamo un accordo a voce che se chiuderà con il Paris Saint Germain, verrà da noi e, a quanto pare, il club francese può anche decidere di chiudere con lui". Parole che accendono la fantasia del popolo milanista e che gasano ulteriormente un ambiente che pare nutrire nuova fiducia nei confronti della società di via Aldo Rossi.
Tra Witsel e Soriano, vedute differenti
Archiviato il lunedì di Coppa Italia, Berlusconi, Mihajlovic e Galliani hanno effettuato un summit di mercato, poiché ora la volontà è quella di portare l'affondo decisivo per il completamento della rosa.
Witsel, di cui si parla ininterrottamente da mesi, è sempre il nome in cima alla lista, almeno nelle preferenze del presidente. Tuttavia, il costo eccessivo dell'operazione rende la trattativa molto complicata da imbastire. Per questo, il tecnico spinge fortemente per riavere alla propria corte Soriano, giocatore che conosce bene e apprezza tanto. Un'operazione che si aggirerebbe intorno ai 10/15 milioni e che potrebbe subire un'accelerata importante nelle prossime ore.
