Vedere la Juventus a 0 punti sembra un qualcosa di irreale. Eppure è così: i quattro volte campioni d'Italia e vicecampioni d'Europa hanno steccato nei primi due turni, mettendo in luce tutti problemi tecnici che stanno assillando questa squadra. Per gli amanti della statistica possiamo rendere noto che la società ha un precedente risalente agli albori del calcio. Anche nel 1912 la vecchia signora perse le prime due partite di campionato: 2-1 col Torino e 5-1 col Genoa. Terminò la stagione all'ottavo posto (su dieci squadre partecipanti) con 9 punti, mentre il titolo se lo aggiudicò la Provercelli, che batté in finale il Venezia.

Dopo la sconfitta con l'Udinese, ci si aspettava una reazione della squadra, che imponesse alla Roma la propria personalità costringendoli, almeno, ad un pareggio casalingo.

Quale centrocampo

Allegri ha disposto la squadra con un 3-5-2 mettendo a centrocampo Lichtsteiner-Sturaro-Padoin-Pogba-Evra. Purtroppo, la scelta è stata decisamente infelice, data la mancanza di qualità di gioco assolutamente necessaria per portare i palloni nell'area romanista. Il tecnico bianconero può recriminare sull'assenza per infortunio di Marchisio e Khedira, calciatori indispensabili per un centrocampo vincente. Ma, considerato che nel primo tempo la Juventus ha fatto un solo tiro in porta, è sicuramente colpevole per non aver utilizzato da subito nel secondo tempo Cuadrado, Alex Sandro e anche Pereyra, per tentare di mettere seriamente in difficoltà la Roma.

Forse Allegri non ha molta fiducia nella rosa che ha a disposizione quest'anno ed in campo preferisce assumere un atteggiamento poco propenso all'offensiva? Beh! Potrebbe anche avere ragione. Padoin non può di certo rimpiazzare un Pirlo davanti alla difesa e, comunque, in mezzo al campo mancano un guerriero come Vidal e un attaccante funambolico come Tevez. Se poi rivediamo la splendida punizione vincente battuta dal romanista Pjanic, che ha ricordato tanto Pirlo, ci si rende conto di come sia stato un errore rinunciare contemporaneamente a questi tre campioni per ringiovanire una squadra in maniera troppo rapida.

In una parola sola, la vecchia signora ci appare spersonalizzata.

Paul Pogba

Altrettanto troppo rapido è stato quello di aver scelto Pogba come ruolo guida-trascinatore dei bianconeri. Il calciatore ha dimostrato di aver indubbie qualità tecnico-agonistiche, altrimenti il Barcellona e Chelsea non avrebbero offerto 80mln per fargli indossare la loro maglia.

Ma, almeno per ora, ci sembra non avere quella forte personalità necessaria per caricare su di sé una squadra come la Juventus.

Ultime

Apprendiamo in queste ore dalla Gazzetta dello Sport che sarebbe concluso l'acquisto del trequartista richiesto da Allegri. Trattasi del brasiliano Hernanes. Riuscirà il tecnico bianconero a colmare quel vuoto di personalità che la sua squadra ha manifestato in questo inizio di stagione?