Il quarto posto in Serie A e la semifinale di Europa League nella scorsa stagione, sotto la guida di Montella, secondo i più saranno difficilmente ripetibili. Il progetto riparte, con il nuovo allenatore Paulo Sousa, che all’inizio non è stato ben gradito, soprattutto per il passato da giocatore nella Juventus, e che dopo le vittorie in precampionato sul Barcellona e sul Chelsea di Mourinho, pare diventato un nuovo idolo dei tifosi.

Le cessioni

Numerose, alcune eccellenti, le cessioni, da quella di Mario Gomez al Besiktas (al tedesco non è stato concesso ulteriore appello) a quella di Savic all’Atletico Madrid, per non dire di quella di Salah, finito dopo tante polemiche alla corte di Rudi Garcia.

Ma sono andati via anche Richards (fine prestito, al Manchester City), al pari di Kurtic, Rosi, Diamanti, Gilardino e Octavio, tornati anche essi alle squadre che ne detengono il cartellino. Svincolati Pizarro (che ha dato tanto alla Viola), Aquilani, Vargas e Neto (quest’ultimo già dallo scorso inverno promessosi alla Juventus).

Gli acquisti ufficializzati

Tornati alla base da prestiti Roncaglia, Hegazy, Vecino, Brillante, Wolski, Bakic, Rebic e Al Hamdaoui, ma è ben difficile che restino tutti in rosa, sinora gli acquisti ufficiali si limitano a MarioSuarez, che viene dall’Atletico Madrid, a Gilberto (dal Botafogo), a Sepe (dal Napoli) e ad Astori (dal Cagliari).

Le trattative

I rinforzi dovrebbero interessare sia la difesa che la mediana e, soprattutto, l’attacco.

Si fanno i nomi di Andreolli (Inter), Destro (Roma), Walace (Gremio), Kalinic (Dnipro), Borini (Liverpool), Donsah (Cagliari), Ljajic (Roma), Gilardino (Guangzhou). Per questi ultimi due sarebbe un clamoroso ritorno. Ma, oltre a questi nomi, qualche “sorpresa” dietro l’angolo sino alla fine del mercato estivo potrebbe esserci.

La possibile formazione

Premesso che, alla fine, i migliori acquisti per la Fiorentina potrebbero essere Pepito Rossi e Federico Bernardeschi, “il novello Baggio”, (reduci entrambi da gravi infortuni che li hanno tenuti fuori in pratica per tutto lo scorso campionato). Oggi Paulo Sousa potrebbe (indicativamente, bisognerà poi vedere il modulo che vorrà adottare) adottare la seguente formazione: Tatarusanu; Gilberto, Gonzalo Rodriguez, Astori (Basanta), Pasqual; Joaquin (Rossi), Mario Suarez, Mati Fernandez, Borja Valero (Badelj); Bernardeschi, Babacar. Senza dimenticare Sepe, Alonso e Ilicic. Contro Barcellona e Chelsea la squadra di Sousa ha dimostrato carattere, ma soprattutto idee chiare. Se sono rose, anzi, viole, fioriranno.