Il Calciomercato italiano è ufficialmente chiuso per questa estate. A parte qualche cessione verso i campionati stranieri il cui mercato chiuderà nelle prossime ore (come quello inglese o russo), tutti i club di Serie A hanno fatto le loro ultime mosse. Sia quelli che si erano affrettati a portarsi a casa qualche grosso colpo con largo anticipo (come la Juve che aveva fatto i suoi acquisti già a giugno) sia quelli che si sono svegliati all'ultimo momento, sono stati tanti i movimenti di mercato dell'ultima giornata che si è chiusa il 31 agosto 2015 alle 23:00.

C'è chi è rimasto fortemente deluso e chi invece ha sorpreso.

Promosse Juventus e Inter

Marotta l'aveva promesso: sarebbero arrivati due colpi in casa Juve, e due colpi sono arrivati. Il primo è stato registrato in tarda mattinata, si tratta del regista talentuoso (appena 21 anni) Mario Lemina dell'Olympique Marsiglia. Prestito con diritto di riscatto, peraltro ridotto dalle cessioni di Isla e De Ceglie avvenute in serata. L'altro colpo è arrivato proprio sul gong ed è stato quello di Hernanes, giocatore che può occupare sia il ruolo di centrale di centrocampo che di trequartista. I bianconeri hanno tentato fino all'ultimo anche il colpo a sorpresa Nasri, ma c'è stato davvero troppo poco tempo per portarselo a casa.

Molto bene si è mossa anche l'Inter che, incassati gli 11 milioni di Hernanes, li ha subito reinvestiti su Perisic chiesto da Mancini sin dall'apertura del mercato estivo. Il croato del Wolfsburg non è stata l'unica mossa nerazzurra. Ausilio è riuscito ad accontentare il tecnico jesino portando a Milano anche Felipe Melo e Adem Ljajic, piano B dopo il fallimento di altre trattative più importanti, nonché il talentuoso terzino Telles.

Delusione per Milan e Napoli

Chi esce con le ossa rotte è sicuramente il Milan. Sfumato da tempo il sogno Ibrahimovic, è volata via anche l'ipotesi Witsel per un soffio. Galliani ha ammesso di aver fatto di tutto fino alla fine, ma evidentemente non era abbastanza. Lo Zenit si sarebbe accontentato del prestito con obbligo di riscatto, il Milan voleva il diritto di riscatto.

Questa piccola parolina ha fatto sì che il forte centrocampista belga sfumasse. I rossoneri così si ritrovano senza acquisti dell'ultimo giorno, ma con due giocatori in meno che comunque erano considerati esuberi: Zaccardo e Matri.

Tra gli obiettivi sfumati del Milan c'era anche Soriano che però è stato una beffa più per il Napoli. La squadra partenopea aveva trovato l'accordo sia con la Samp che con il calciatore, ma l'affare è andato in porto troppo tardi, i dirigenti non sono riusciti a depositare il contratto in tempo in Lega e l'affare è saltato per decorrenza dei termini. Se Soriano andrà al Napoli, sarà non prima di gennaio.

Gli altri colpi di mercato

La "regina delle piccole" è stata senza dubbio l'Empoli che nell'ultimo giorno di mercato ha messo a segno 4 colpi, uno meglio dell'altro: Cosic, Livaja e Paredes, nonché il promettente primavera Juve Buchel.

I colpi migliori però li hanno messi a segno Fiorentina e Bologna. I viola si sono assicurati l'esperto difensore del Borussia Dortmund Blaszczykowski, il Bologna invece, oltre a riprendersi Taider, ha fatto tornare in Italia un vecchio talento, Emanuele Giaccherini. Ottimi colpi anche del Carpi che ha ingaggiato Cofie e Marco Borriello, mentre la Roma tenta la fortuna con tre giovani promesse: Emerson, Ponce e Vainqueur.