Mancano ancora pochi giorni all'inizio ufficiale della sessione di Calciomercato di riparazione. Tanti i club che iniziano ad intavolare i primo contatti con i procuratori, altre invece attendono gli sviluppi per approfittare di eventuali occasioni o affari dell'ultima ora. Dalla Serie A alla cadetteria passando per la Lega Pro e i campionati esteri, tanti i club alla ricerca di elementi utili a rivoluzionare la rosa o a completare un gruppo che bene si è comportato nella prima parte di stagione.

Interesse giallorosso

In casa pitagorica ci potrebbero essere alcune partenze, tutte legate a calciatori che, per quanto validi, sono rimasti esclusi dalle scelte dell'allenatore croato Ivan Juric, capace di plasmare a sua immagine una squadra fragile lasciata dal crotonese Massimo Drago - ora all'A.C.

Cesena -autore di una salvezza miracolosa. I nomi riguardano un po' tutti i reparti: Bruno, Galli, Tounkara e Firenze i principali candidati.

Se per i primi due al momento non risultano notizie, per le due punte potrebbe essere prossimo il cambio di maglia e forse anche di categoria. Mamadou Tounkara, attaccante e promessa della primavera della S.S. Lazio non è riuscito in questa prima parte di stagione ad imporsi anche dopo essere partito da titolare per poi essere soppiantato dal croato Ante Budimir, per lui solo convocazioni e tanta panchina. Ora, la punta dovrebbe tornare alla casa madre prima di essere girata altrove.

Su di lui vi sarebbe l'interesse del Frosinone che sicuramente saluterà, dopo soli sei mesi,Daniele Verde e Samuele Longo, mai incisivi nella squadra ciociara.

Per quello che concerne, invece, il giovane classe 1993 Marco Firenze, dopo essere passato dalla compagine del Sestri Levante alla Serie B, potrebbe profilarsi una avventura in Lega Pro, infatti si sarebbero interessate a lui due squadre: Il Catanzaro guidato dall'ex calciatore degli squali, Alessandro Erra- che già si è accaparrato dagli squali il talentino Foresta in estate - e la Paganese, entrambe squadre alla ricerca di rinforzi sul mercato.